Pubblicato da Dri editore da aprile 2019, “Cambia il vento” di Rebecca Quasi è un romanzo breve, nel quale si va a mettere in discussione quelli che sono i canoni sociali del periodo (in questo caso Vittoriano) e si racconta non solo di una bella storia d’amore ma soprattutto di seconde possibilità
Caro iCrewer tu sai che amo i gialli, gli storici, i thriller, (dopo “Savant” persino horror… chi l’avrebbe mai detto) e allora come mai oggi sarò a parlarti di “Cambia il vento“, un romanzo tipicamente regency? Beh, probabilmente dopo tanta “tensione” regalatami da misteri, indagini, sparatorie e psychokiller avevo bisogno di una ventata di aria fresca, e quale miglior titolo se non il suddetto? Adesso scoprirai se è stata una leggera brezza rigenerante o una tempesta gelata.
Intanto la trama:
“Exeter, 1886. Mr. Devon Holmes è partito dal basso. Ha iniziato a lavorare come mozzo a sedici anni e nel volgere di un decennio è diventato prima capitano e poi armatore. Grazie alla sua abilità negli affari è riuscito a sposare lady Costance, figlia del conte di Norfolk, nobile ma in dissesto finanziario.L’unione tra i due non è mai stata né intima né felice e il disastro economico in cui Holmes sarà coinvolto, non potrà che peggiorare la situazione, ma il destino ha in serbo per lui qualcosa di inaspettato; del resto, un vento che cambia può far succedere di tutto, anche stanare una passione sopita…“
Mi sono approcciata con levità a questa lettura, e da subito lo stile scorrevole dell’autrice è riuscito a farmi sentire perfettamente a mio agio, presentandomi abilmente le psicologie dei personaggi, le ambientazioni e gli usi e costumi dell’epoca. I dialoghi li ho trovati perfetti. Essendo un racconto e non un romanzo, l’autrice non si è dilungata in orpelli letterari e personalmente ho apprezzato molto; da precisare che mi è mancata qualche descrizione più completa sui balli e sugli abiti tipici del periodo vittoriano, fondamento dello stile regency per eccellenza, ma ammetto di non aver esperienza nella lettura di questo genere, quindi credo si tratti di un’esigenza personale che potrò tranquillamente soddisfare con approfondimenti su altri testi.
“Costance aveva intuito che l’educazione di Devon Holmes era stata di stampo “sperimentale”, quell’uomo aveva copiato i modi e gli atteggiamenti delle persone in vista semplicemente osservandole. E la copia aveva superato di gran lunga gli originali. Nelle persone in cui l’etichetta era lo scopo ultimo, essa appariva stucchevole e vacua, quasi ridicola, un’inutile esercizio di stile. In Devon Holmes, dove invece era un mezzo per ottenere qualcosa di più alto, risultava di un’eleganza così seducente e ammaliatrice da far dire all’istante alla giovane contessina: “Voglio lui”.
Il racconto è coinvolgente e intrigante, i personaggi ti invitano a danzare con le loro emozioni e mi sono immedesimata con piacere in un mondo per me nuovo. La storia d’amore tra i due protagonisti non è di stampo melenso o artificioso, anzi molto realistico, romantico, attraente, e il finale è delizioso ma non scontato. La cover è graficamente leggiadra come il racconto, con disegni assolutamente attinenti e richiamanti il fil rouge della storia, e personalmente l’ho adorata.
Quindi sì caro iCrewer, per qualche piacevolissima ora è cambiato il vento sopra le pagine delle mie letture e la novità mi ha dato soddisfazione e soprattutto curiosità per il genere, verso cui indirizzerò altre energie sicuramente presto.
E tu, hai letto questo racconto? Sei appassionato del genere? Fammi sapere nei commenti!
L’AUTRICE
Rebecca Quasi è autrice di numerosi romanzi, tra ebook e cartacei, pubblicati sia in self che per la Dri Editore. Tra i suoi titoli più conosciuti pubblicati per la Dri troviamo “Le ali“, “La governante” e “Dita come farfalle“. In uscita “Scacco matto, Vostra Grazia” sempre per Dri.