Francesca Savino ha esordito come autrice qualche mese fa con Il mondo di Alphazoo.
“Il mondo di Alphazoo” nasce dall’unione della passione per la lettura ed il rispetto per gli animali e l’ambiente. Narra la storia di due ragazzini che, dopo aver letto alcune pagine di un libro che parla di animali, si ritrovano catapultati in quest’avventura fantastica. È un mondo strano: ciò che è visibile agli occhi dei bambini è impostato sull’alfabeto. Gli animali, le piante, sono ordinati in ordine alfabetico; persino il nome del traghettatore è composto con le iniziali dei nomi degli animali che gli attribuiscono determinate caratteristiche utili allo svolgimento della storia.
Un libro che i bambini ameranno sicuramente perchè pieno di bellissime immagini a colori di animali che magari non conoscono. Di questo testo ne abbiamo parlato approfonditamente nel periodo dell’uscita, ma oggi ti voglio dir qualcosa in più.
Il mondo di Alphazoo non può essere considerato solo un libro per bambini anche se indubbiamente il target a cui è direzionato è quello dei più giovani; è un libro dove ti puoi perdere alla ricerca di questo o quell’animale o pianta che hai sentito nominare ma non conosci bene oppure di cui vorresti sapere qualcosa in più.
Com’è improntato il libro di Francesca Savino?
Scritto in modo semplice, per questo lo ritengo adatto a ogni fascia di età, è diviso in capitoli. Ogni capitolo tratta animali e vegetali il cui nome inizia con una determinata lettera alfabetica e si intitola proprio Animalia A, Animalia B,… dove gli animalia sono i luoghi in cui i protagonisti incontrano i vari esseri viventi.
Quando si voltarono Kewan vide davanti ai suoi occhi un animale che gli apparve quanto mai strano, a stento trattenne le risa. Assomigliavo ad un pappagallo, ma solo il muso e le ali corrispondevano a qjuella specie, il resto del corpo aveva in sé caratteristiche che avrebbe attribuito ad altri animali.
La lettura è molto scorrevole, risulta piacevole seguire le avventure dei protagonisti mentre si apprendono particolarità riguardanti la natura. Avrei forse sottolineato di più i personaggi per far si che la storia di base fosse ancor più interessante.
Tantissime immagini, oserei dire troppe. La scelta di metterne molte insieme alla fine di ogni capitolo non mi ha soddisfatto, ne avrei inserite meno e solo nel momento della narrazione in cui si parla di quel determinato elemento o, in alternativa, in un’appendice.
Importante sottolineare che parte del ricavato dalla vendita dei libri sarà devoluto al Centro Tutela e Ricerca Fauna esotica e selvatica – Monte Adone (Bologna).
Grazie Maura, per la tua bellissima recensione, farò tesoro dei tuoi consigli per migliorarmi nei prossimi volumi!