I Dieci Comandamenti e molti più assassinii
Caro iCrewer oggi ti presento un thriller di Gianluca Arrighi edito da CentoAutori e ti dico anche… corri ad acquistarlo. Ne vale la pena.
A un passo dalla follia è un thriller che ti tiene attaccato alle pagine fino all’ultimo anche se il filo conduttore principale lo hai subito ben presente, ma perchè l’autore vuole che tu e Elia Preziosi lo capiate fin dall’inizio, è proprio questo filo che ti terrà in sospeso a sperare che qualcosa cambi.
Il protagonista principale è appunto Elia Preziosi (già incontrato nei precedenti romanzi Inganno della memoria e al Confine dell’ombra), ex procuratore romano, che di ritorno dall’Africa si trova fianco a fianco con Jacopo Draghi alla ricerca di un assassino, ma non solo di una persona, entrambi cercano qualcosa che faccia loro chiudere i conti con un passato che li ha segnati in fondo all’anima. Arrighi ci descrive il suo protagonista senza troppe congetture, non riusciamo a immaginarcelo benissimo fisicamente mentre lo abbiamo ben presente sotto il profilo psicologico e per quanto riguarda l’acutezza nel suo lavoro. Conoscitore del diritto penale pronto a combattere sia contro i criminali che contro i suoi demoni.
Antagonista, in un vero thriller ci vuole, è certo l’assassino con tutto il suo bagaglio di sofferenze ed errori; un uomo che, a differenza di Preziosi, riusciamo invece ad inquadrare meglio, forse anche queste descrizioni così diverse servono a far risaltare bene le discordanze tra i due. In questo caso un passato burrascoso e sofferto sta alla base delle azioni sbagliate.
La vicenda si muove in varie zone d’Italia e questo, secondo me, è uno dei motivi per cui i luoghi non sono descritti accuratamente anche perchè non è fondamentale avere molti particolari, gli ambienti che troviamo sono importanti per quello che hanno rappresentato per i coprotagonisti e per le azioni che vi si svolgono più che per come sono.
Un ritmo sostenuto dato dai capitoli molto brevi, un linguaggio semplice e diretto fanno si questo libro un bel thriller. Un plauso a Gianluca Arrighi che mi ha tenuto col fiato sospeso fino al decimo… leggete e saprete.