Tommy Caldwell, lo straordinario climber e la sua incredibile ossessione.
Oggi ti voglio parlare del climber Tommy Caldwell e delle sue incredibili imprese. Credo che incredibile sia la parola giusta per quest’uomo, apparentemente gracile, biondo, piccolo, dalla faccia simpatica ma dal carattere estremamente riservato, almeno così si definisce nelle prime righe del libro che ha scritto e che vedi nell’immagine con il suo compagno di cordata Kevin Jorgeson.
Non solo, non contento, ha deciso di scrivere in un libro sulla sua fatica più grande che è proprio quella di aver scalato la via più difficile della Dawn Wall una delle pareti in verticale della Big Wall, in 19 giorni e per 1000 m con solo l’aiuto dei piedi e delle nove dita, dopo aver perso l’indice della mano destra in un incidente. La storia di Tommy è una storia di un ragazzo cresciuto all’ombra di un padre che amava le montagne, un’ossessione che ben presto anche il giovane erediterà tanto da sacrificare tutto e tutti pur di raggiungere il suo sogno. Un grande sogno, quello di trovarsi tre metri sotto il cielo. Godetevi queste immagini, parlano più di mille racconti e mi raccomando, se siete appassionati di climber, il libro di Tommy Caldwell è quello giusto per voi.
Tommy Caldwell (Estes Park, 11 agosto 1978) è un alpinista e arrampicatore statunitense. Nel febbraio 2014 ha effettuato assieme ad Alex Honnold la prima traversata integrale del Fitz Roy, salita per la quale ha ricevuto il Piolet d’Or, mentre nel gennaio 2015 ha salito per primo in arrampicata libera, assieme a Kevin Jorgeson, la via Dawn Wall su El Capitan (gradata 5.14d/9a), realizzando quella che è ritenuta la salita in libera su big wall più difficile al mondo.
Buona lettura, buona visione e a martedì prossimo!