C’è qualcosa di magico nel profumo dei libri. È una sensazione che va oltre la lettura, toccando corde profonde della nostra memoria olfattiva. Per molti lettori appassionati, l’odore di carta invecchiata e inchiostro fresco è un’esperienza sensoriale che evoca immagini di antiche biblioteche, scaffali colmi di volumi rilegati in pelle, e il silenzio riverente di stanze immerse in una luce soffusa. Ma da dove nasce questa fascinazione e come si inserisce nel più ampio movimento del librarian-core?
Il fascino intramontabile del profumo dei libri
Il profumo di un libro è una combinazione complessa di materiali naturali e processi chimici. I volumi più antichi sprigionano fragranze che derivano dall’invecchiamento della carta, dalla colla e dalla rilegatura. Le note che spesso identifichiamo come piacevoli, come quelle di vaniglia e mandorla, sono il risultato del deterioramento della lignina, una sostanza organica presente nella carta. Al contrario, i libri nuovi emanano un profumo più fresco, derivante dall’inchiostro, dai solventi e dai trattamenti di stampa.
È una fragranza che si radica nella nostra memoria, evocando spesso sentimenti di tranquillità, riflessione e un legame intimo con il passato. L’odore della carta ingiallita può risvegliare ricordi di infanzia, di momenti passati a sfogliare le pagine di vecchi libri o enciclopedie. Questo viaggio sensoriale contribuisce a rendere il libro un oggetto quasi sacro, un portale non solo verso mondi immaginari, ma anche verso il proprio mondo interiore.
Librarian-Core: oltre la moda, uno stile di vita
Negli ultimi anni, il fascino per l’estetica dei libri e delle biblioteche ha portato alla nascita di un vero e proprio movimento estetico, il librarian-core. Come molti dei “core” culturali che emergono nei social media, anche il librarian-core non riguarda solo l’aspetto visivo, ma ingloba uno stile di vita. Questo movimento fonde l’amore per la letteratura, la ricerca della bellezza in oggetti vintage e uno stile di abbigliamento sobrio e intellettuale che ricorda il classico bibliotecario.
L’estetica del librarian-core celebra il vintage, le librerie piene di volumi antichi, le calde coperte, le luci soffuse delle lampade da tavolo, e l’immancabile tazza di tè o caffè. I colori predominanti sono terrosi e avvolgenti: marroni, verdi muschio, grigi e ocra, che richiamano gli interni di antiche biblioteche e il crepuscolo autunnale.
A livello olfattivo, questo movimento ha trovato eco nelle fragranze che cercano di catturare il profumo dei libri e delle biblioteche. La profumeria ha risposto alla crescente domanda di essenze che possano rievocare il profumo di carta invecchiata e rilegature in pelle. Profumi come In the Library di CB I Hate Perfume o Paper Passion di Steidl trasformano il semplice atto di annusare un libro in un viaggio olfattivo in una biblioteca lontana.
La letteratura come esperienza multisensoriale
Il librarian-core rappresenta l’apice di una tendenza più ampia che vede la letteratura non solo come un’esperienza intellettuale, ma anche sensoriale. I lettori appassionati non si limitano più a godere delle parole stampate sulla pagina, ma cercano esperienze che possano amplificare la sensazione di essere immersi nel mondo letterario.
Collezionare libri rari, arredare la propria casa come una piccola biblioteca, indossare fragranze che rievocano il profumo di antichi manoscritti, sono tutte espressioni di un desiderio di fondere la vita quotidiana con la letteratura. Il confine tra lettura e realtà diventa sottile, e l’estetica del librarian-core consente a chi la abbraccia di vivere in un mondo che sembra sospeso nel tempo, come una storia antica che prende vita in ogni gesto e oggetto intorno a loro.
Il profumo dei libri, sia esso fresco o invecchiato, incarna un legame profondo tra il lettore e l’oggetto libro. È un simbolo di rifugio, di conoscenza e di introspezione. Il librarian-core è una dichiarazione d’amore per il potere evocativo della carta, e un invito a immergersi totalmente nell’esperienza della lettura, con tutti i sensi.
Le 6 fragranze che ricordano il profumo dei libri
Ecco alcuni profumi che vi ricorderanno l’odore dei libri e vi riporteranno alla mente dolci ricordi.
Byredo, Bibliotheque: Si ispira al profumo di una vecchia biblioteca sospesa nel tempo e mescola note di prugna, cannella, viola, betulla e vaniglia per ricreare il sentore di una stanza piena di libri antichi rilegati in pelle, disposti su mensole di legno scuro.
Diptyque, L’Eau Papier: Un foglio di carta che invita alla creazione e si immerge gradualmente nell’inchiostro, raccontato attraverso legni e muschio che formano un bozzolo morbido e arioso, mentre il sentore di riso al vapore e la mimosa, simboleggiano l’impulso creativo.
Courrèges, Le Messager: L’inchiostro blu della corrispondenza amorosa diventa il filo conduttore di questa fragranza che mescola note di bergamotto, vaniglia e assoluta di gelsomino all’accordo di inchiostro.
Akro, Ink: Fresco e seducente, mixa note di inchiostro nero, vetiver, gelsomino e betulla.
The Library of Fragrance, Paperback: Descrive il profumo che percepiamo in biblioteca o nel negozio di libri preferito: dolce e delicato, mescola violetta a un accordo di carta invecchiata.
Tom Ford, Black Lacquer: L’accordo di inchiostro nero si mescola alle note di olibano e legno di ebano Makassar che racchiudono calde sfumature di cuoio. L’antica arte della laccatura dei legni pregiati ispira l’elegante flacone .