Il Premio Strega giovani premia le vincitrici del concorso 2020.
La quinta edizione del Premio Strega giovani si è conclusa ieri con la premiazione di due giovanissime vincitrici. Il concorso, come sai è promosso dalla Fondazione Bellonci e da Strega Alberti Benevento in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del Mibact nato nel 2007 con il compito di divulgare in Italia la cultura del libro e della lettura, con Bologna Childrens Book Fair e con Bper Banca; assegna il premio ai libri di narrativa per bambini e ragazzi pubblicati in Italia e tradotti dall’estero
In rappresentanza del Premio Strega, 17 scuole su 48 votanti, hanno premiato per la categoria dai 6 anni in su Nebbia di Marta Pallazzesi edito da Il castoro, mentre per la categoria dagli +11 anni con 219 voti su 569 espressi, hanno decretato vincitore Una per i Murphy, il libro di Lynda Mullaly Hunte pubblicato invece da Uovonero. Un premio è andato anche a Sante Bandirali, autore della traduzione del libro vincitore della categoria +11.
Premio Strega giovani, la giuria
Nonostante l’emergenza virus, 2.000 ragazze e ragazzi fra i 6 e i 15 anni di età appartenenti a più di 140 scuole, gruppi di lettura, biblioteche e istituti scolastici, sia in Italia che all’estero, rispettando le regole dettate dalla pandemia, si sono impegnati attraverso le modalità online, a che l’attività di lettura e analisi dei testi fosse portata a termine.
A questo proposito, nell’ambito del progetto La banca che sa leggere, la BPER Banca ha voluto riconoscere come stimolo per intensificare la capacità critica, due premi in denaro. Il primo è stato aggiudicato, per la migliore attività di lettura, all’IC Carano Mazzini di Gioia del Colle (Bari) coinvolta nella giuria +6, il secondo all’alunno Lorenzo Marcis, del Liceo Scientifico Pacinotti di Cagliari.
La premiazione del Premio Strega giovani si sarebbe dovuta effettuare durante il Bologna Childrens Book Fair, ma l’emergenza Covid 19, come per tutti gli eventi letterari, ha dovuto, per ovvi motivi, modificare la location. La cerimonia di premiazione è stata infatti ospitata dal sito di Repubblica che ha così consentito, dal 4 al 7 maggio lo svolgimento online delle attività previste dal programma del Bologna Children’s Book Fair.
Hanno fatto gli onori di casa Angelo Melone, giornalista di Repubblica, e Loredana Lipperini, scrittrice e giornalista di Radio 3, che hanno accolto nel loro parterre tutto il Gotha organizzativo del concorso presieduto da Giovanni Solimine presidente della Fondazione Bellonci. Le ospiti d’onore in questo caso sono state le due autrici, dichiaratamente soddisfatte per il premio ricevuto.
Premio Strega giovani Le vincitrici
Marta Palazzesi è autrice di libri per bambini e ragazzi, traduttrice, consulente per l’editoria e per case di produzione cinematografica. Fa parte del centro Formazione Supereroi, un’associazione no profit che tiene laboratori di scrittura creativa nelle scuole medie e superiori di Milano e provincia. Nebbia è il risultato delle sue grandi passioni: gli animali e la storia
“L’ho deciso da bambina, quando ancora andavo alle elementari. Riempivo quadernoni su quadernoni di storie. Di recente ne ho trovata una con 42 cani come protagonisti. Vi lascio immaginare i dialoghi.”
Nebbia racconta una storia ambientata a Londra, 1880. Clay ha 13 anni ed è un mudlark, uno di quei ragazzi che vivono in baracche sul Tamigi, vendendo gli oggetti che trovano nel fango delle sue rive. Un giorno Clay si reca all’accampamento del nuovo circo arrivato in città e, sorpreso da Ollie, la piccola nipote della zingara, viene portato al cospetto della gabbia del lupo, l’ultimo esemplare rimasto nel Regno Unito.
Nebbia, così lo chiama, è feroce, arrabbiato, assolutamente indomabile, forse anche in virtù dei metodi crudeli dei domatori, a cui Clay assiste di nascosto. Da quel momento, in Clay scatta qualcosa: vuole, con tutte le sue forze, che l’animale ritorni libero e, con la stessa tenacia, cerca di creare un legame con lui, aiutato da Ollie. La storia di Clay e Nebbia, prima all’interno del circo e poi con una sfrenata fuga verso la libertà nei boschi del Nord, è un grande inno alla tenacia, al non arrendersi e soprattutto al diritto di vivere la propria libertà.
Lynda Mullaly Hunt è una ex insegnante e organizza raduni di scrittori per la Society of Chidren’s Book Writers and Illustrators. Il suo primo romanzo, One for the Murphys, negli USA ha vinto oltre trenta premi letterari, compreso il Bank Street Book of the Year 2013.
“Tutti i miei libri hanno personaggi che affrontano situazioni difficili. Scavano, cercano la propria grinta e ognuno trova una via d’uscita. A volte significa chiedere e accettare un aiuto. A volte significa avere la forza di essere abbastanza aperti da cambiare la propria prospettiva. A volte si tratta di imparare a fare progressi. In Una per i Murphy, volevo creare un personaggio che si rendesse conto di poter realizzare qualsiasi vita desiderasse, indipendentemente dall’aiuto ricevuto da bambina”.
Una per i Murphy racconta invece di Carley Connors, una ragazzina fortunata. Almeno a sentire quel che dice la sua assistente sociale, la signora MacAvoy. Ma sarà vero? Carley viene da Las Vegas, un posto dove piangere è da idioti. Non piange nemmeno quando si ritrova piena di lividi nella stanza di un ospedale del Connecticut, con sua madre in corna, ma non riesce a evitare l’affido temporaneo presso una famiglia sconosciuta.
I Murphy sembrano usciti da uno spot pubblicitario: ordinati, carini, perfetti. Così perfetti da sembrare finti. Carley sa che non potrà mai far parte di quel mondo, lei che i vestiti li va a “comprare” nei cassonetti dell’Esercito della Salvezza e che mangia pastina in brodo direttamente dalla lattina. Ma quella che all’inizio le sembra una prigione, poco alla volta si trasforma in una vera casa. Sarà per la gentilezza della signora Murphy, che non si arrabbia mai con lei e la fa sentire per la prima volta ascoltata, o per la simpatia dei piccoli Michael Eric e Adam.
O per il fatto di fare cose normali, come andare a scuola e avere un’amica. In un posto che odora di bucato e profuma di torta alle mele e succo d’arancia a colazione, Carley impara a mangiare pollo in casseruola, a giocare ai supereroi e alle automobiline, a sapere che non sempre verrà accettata, ma può almeno provarci. E farà breccia anche nel cuore del duro Daniel, più simile a lei di quanto entrambi possano immaginare. Forse basta solo trovare il coraggio di togliere la maschera della paura per riuscire a diventare l’eroe di qualcuno
Premio Strega giovani le cinquine finaliste
Categoria +6
Daniela Carucci, Ruggiti, illustrazioni di Giulia Torelli, Sinnos
Timothée De Fombelle, Capitano Rosalie, illustrazioni di Isabelle Arsenault, traduzione di Maria Bastanzetti, Mondadori
Susie Morgenstern, Vuoi essere mia amica?, illustrazioni di Claude K. Dubois, traduzione di Maria Bastanzetti, Babalibri
Guido Quarzo, Anna Vivarelli, La danza delle rane, illustrazioni di Silvia Mauri, Editoriale Scienza
Categoria +11
Annelise Heurtier, L’età dei sogni, traduzione di Ilaria Piperno, Gallucci
Raffaella Romagnolo, Respira con me, Pelledoca Editore
Rebecca Stead, L’amore sconosciuto, traduzione di Claudia Valentini, Terre di Mezzo
Florence Thinard, Meno male che il tempo era bello, illustrazioni di Veronica Truttero, traduzione di Sara Saorin, Camelozampa