Premio Nobel 2021, annunciati i vincitori del Nobel per l’Economia: sono il canadese David Card, l’americano Joshua D. Angrist e l’ olandese Guido W. Imbens, per quest’ultimi il premio è stato assegnato per metà. L’annuncio, come da programma, è stato dato dall’Accademia delle Scienze di Stoccolma su indicazione della Banca Centrale svedese che ha espresso due motivazioni ben distinte.
Premio Nobel 2021 Il premio per la capacità di sperimentare e trovare nuove metodologie per il mercato del lavoro
David Card è stato premiato “per i suoi contributi empirici all’economia del lavoro», mentre Angrist e Imbens per “i contributi metodologici all’analisi delle relazioni causa effetto”.
L’accademia ha voluto ulteriormente spiegare la motivazione dell’assegnazione evidenziando la valenza dell’attività di sperimentazione del canadese. come
“Card, nelle sue sperimentazioni ha analizzato gli effetti di salari minimi, immigrazione e istruzione sul mercato del lavoro, sfidando il pensiero comune, portando a nuove analisi e ulteriori intuizioni.
I risultati hanno mostrato, tra l’altro, che l’aumento del salario minimo non porta necessariamente a un minor numero di posti di lavoro.
“Ora sappiamo che i redditi delle persone nate in un paese possono beneficiare di una nuova immigrazione, mentre le persone immigrate in precedenza rischiano di essere influenzate negativamente”
Dal lavoro di ricerca di Card è stato evidenziato come, rispetto al passato, supportare economicamente il sistema scolastico condizioni positivamente il futuro professionale degli studenti. Una tesi che trovato riscontro con il lavoro complementare di Angrist e Imbens, che, come spiega l’Accademia
” hanno fornito nuove informazioni sul mercato del lavoro e hanno mostrato quali conclusioni su causa ed effetto si possono trarre dagli esperimenti naturali: un approccio che si è diffuso in altri campi e ha rivoluzionato la ricerca empirica.”
Premio Nobel 2021 chi sono i Premi Nobel per L’Economia ?
David Card,è nato in Canada nel 1956 è professore di Economia alla Berkeley University e direttore del programma di studi sul lavoro presso l’NBER. ( Ufficio Nazionale di ricerca economica). Le sue ricerche sono improntate sull’immigrazione, i salari, l’istruzione e le differenze legate al genere e all’etnia nel mercato del lavoro.
Dal 1991 al ’95 è stato co-editore di “Econometrica”e dal 2002 al 2005 dell’“American Economic Review” è stato docente alla Princeton University (1983-1996), oltre ad avere incarichi come Visiting Professor alla Columbia, Harvard e al Center for Advanced Study in the Behavioral Sciences.
Ha ricevuto molti premi tra cui il John Bates Clark Prize nel 1995 oltre ad aver curato nel 1999 il libro The Handbook of Labor Economics),
Joshua David Angrist invece è di origini israeliane ma con cittadinanza americana. Ha inizialmente insegnato all’Università di Harvard come assistente professore fino al 1991, attualmente è Ford Professor of Economics presso il Massachusetts Institute of Technology.
E’ considerato tra i migliori economisti mondiali in economia del lavoro, economia urbana, ed economia dell’istruzione, ed è conosciuto negli ambienti accademici per il suo uso di progetti di ricerca sperimentali (come le variabili strumentali ) per studiare il effetti delle politiche pubbliche e cambiamenti nelle circostanze economiche o sociali.
È co-fondatore e co-direttore della School Effectiveness & Inequality Initiative del MIT, che studia la relazione tra capitale umano e disparità di reddito negli Stati Uniti.
Guido Wilhelmus Imbens, è nato nel 1963 in Olnda ma attualmente risiede in America. Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca alla Brown University nel 1991, ha insegnato alla Harvard University , UCLA e UC Berkeley.
Dal 2012 è docente di economia alla Stanford Graduate School of Business dal 2012.
Imbens si è specializzato in econometria e in particolare in metodi per trarre deduzioni causali . Dal 2019 scrive per Econometrica ed è inoltre membro della Econometric Society e dell’American Academy of Arts and Sciences
Imbens è stato eletto membro straniero della Royal Netherlands Academy of Arts and Sciences nel 2017 ed inoltre è stato eletto Fellow dell’American Statistical Association nel 2020.
Con il Nobel per l’Economia si sono conclusi gli appuntamenti con l’evento più straordinario del mondo. Arrivederci al prossimo anno con altre straordinarie sorprese!