Si è conclusa la seconda edizione del Premio Demetra per premiare la letteratura ambientale, genere che sta emergendo negli ultimi anni come bisogno di affermare l’importanza di mettere al centro la cultura della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente. All’interno dell’ottava edizione dell’Elba Book Festival ( il festival degli editori indipendenti), il Premio Demetra quest’anno aveva allargato la platea delle categorie introducendo oltre alla saggistica, già presente, anche la narrativa e la graphic novel, che sta riscuotendo un forte successo tra i giovanissimi lettori.
Tra le 61 opere in concorso proposte da 40 case editrici hanno avuto la meglio argomenti di attualità come l’importanza del riciclo, il riutilizzo dei materiali e l’educazione ambientale, approfondimenti importanti che possono incidere positivamente su azioni quotidiane virtuose in ottica di sostenibilità. E non è un caso, il 40% degli italiani ritiene, infatti, i libri un valido strumento verso comportamenti attenti all’ambiente.
I vincitori del Premio Demetra
Durante la cerimonia di chiusura, la giuria, composta da Ermete Realacci, (Presidente del premio e della Fondazione Symbola), Duccio Bianchi (Responsabile scientifico), Ilaria Catastini (Editore, Albeggi Edizioni), Giorgio Rizzoni (Elba Book) e Cosimo Lorenzo Pancini (Lucca Comics&Games), ha assegnato il premio per la categoria Saggistica ambientale a Gianni Silvestrini, autore di Che cos’è l’energia rinnovabile oggi (Edizioni Ambiente, 2022).
Per la categoria narrativa e libri per ragazzi, primo posto ad Arjuna Cecchetti con Non pensarci due volte (Dalia, 2021). Infine nella categoria delle graphic novel il primo classificato è Matteo De Longis autore di The Prism (Bao, 2021).
La giuria ha inoltre assegnato un premio speciale a Roberto Della Seta, autore di Ecologista a chi? (Casa Editrice: Salerno), in concorso nella sezione saggistica, che si aggiudica un’opera artistica di Paolo La Motta e, nell’ambito della categoria narrativa e libri per ragazzi, una menzione a Enrico Previato e Elena Marengoni per Il piccolo acero di carta, edito da Calboni.
Come nasce il Premio Demetra
Il Premio Demetra è stato ideato nel 2021 con l’obiettivo di dare visibilità e sostegno agli autori e agli editori indipendenti italiani che mettono l’ambiente e la sostenibilità al centro delle loro pubblicazioni. Da sottolineare che si tratta di un riconoscimento dedicato alla letteratura ambientale promosso da Comieco – Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica – ed Elba Book Festival con il sostegno di Seda International Packaging in qualità di main sponsor, ESA Ambiente, Unicoop Tirreno e il patrocinio del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e del Comune di Rio.
“Le ragioni che ci hanno spinto a istituire il Premio Demetra sono più che mai valide e attuali” – dichiara Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. “Se da una parte la vivacità del dibattito che ruota intorno alle tematiche ambientali ha stimolato importanti case editrici a incrementare di circa il 30% i titoli a catalogo che trattano tali argomenti, è vero anche che gli autori italiani che scrivono di sostenibilità e ambiente sono ancora pochi e faticano a trovare sbocchi adeguati rispetto ai loro colleghi di lingua anglosassone e del nord Europa. Siamo convinti che iniziative e riconoscimenti quali il Premio Demetra possano costituire un incentivo per la diffusione di questo filone, utile anche per favorire, nel nostro Paese, lo sviluppo e il consolidamento di una coscienza ambientale matura e condivisa”.
Speriamo che la cultura sia fonte di diffusione di una coscienza educativa per il nostro Pianeta.