Premio Campiello 2018: finalisti della 56esima edizione
In un’aula Magna del Bo a Padova, straripante di pubblico sono stati proclamati i cinque finalisti del Premio Campiello 2018. E’ inoltre stato attribuito il Premio Campiello Opera Prima a Valerio Valentini per Gli 80 di Camporammaglia, Laterza editore.
Trama: Camporammaglia è un paese come ce ne sono tanti nell’entroterra abruzzese, fagocitato dagli Appennini a 800 metri d’altezza, a mezz’ora di macchina dal primo supermercato. Ci vivono, in una orgogliosa e disperata indifferenza rispetto al resto dell’universo, più o meno ottanta persone, tutte con gli stessi due o tre cognomi, tutte aggrappate a un’apatia che le protegge e le condanna. Ma l’idillio è solo apparente,
Andiamo ad elencare i vincitori:
Helena Janeczek con «La Ragazza con la Leica» (Guanda), 9 voti.
Francesco Targhetta, finalista con «Le vite potenziali» (Mondadori), 6 voti
Davide Orecchio con «Mio padre la rivoluzione» (Minimum Fax) 6 voti.
Ermanno Cavazzoni con «La galassia dei dementi» (La Nave di Teseo), 6 voti.
Rossella Postorino con «Le assaggiatrici» (Feltrinelli), 6 voti, uno.
Nei prossimi mesi i cinque finalisti presenteranno i loro libri in giro per l’Italia. Nel frattempo la Giuria dei trecento lettori leggerà tutti i libri e il loro voto decreterà il vincitore che sarà annunciato il 15 settembre al Gran Teatro La Fenice di Venezia.
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