Si è svolta a Pontremoli la 55esima edizione.
Il 22 luglio si è conclusa a Pontremoli l’edizione nr. 55 del Premio Bancarella Sport, che premia libri che parlano di personaggi legati al mondo dello sport. All’inizio i volumi partecipanti erano 70, in seguito sono state effettuate diverse scrematura. L’ultima c’è stata a maggio quando la commissione, presieduta da Paolo Francia, ha scelto i sei libri candidati al premio finale.
I titoli candidati erano:
L’eroe che è in te, di Claudio Marcello Costa, edito da Fucina;
Non so parlare sottovoce, di Carlo Agroppi, edito da Cairo Editore;
L’ultimo stopper, di Sergio Brio e Luigia Casertano, edito da Graus;
Arpad Weisz e il littorale, di Matteo Matteucci edito da Minerva;
Muhammad Ali di Federico Buffa e Elena Catozzi, edito da Rizzoli;
65-La mia vita senza paura di Simone Sarasso, edito da Sperling e Kupfer.
Nei mesi successivi, la “grande giuria”, formata da personalità della cultura, dello sport, del giornalismo, ma anche da librai e bancarellai, ha votato quello che è stato ritenuto il libro migliore. Il vincitore in assoluto è stato 65-La mia vita senza paura, che racconta la vita di Loris Capirossi, il famoso motociclista, che ha vinto il campionato del mondo nella sezione 125 nel 1990 e nel 1991, e nella sezione 250 nel 1998.
Due volumi sono stati segnalati per la qualità e la quantità dei contenuti:
Nuvolari, Lui di CESARE Agostini edito da Ponchiroli Editori.
Inter 110, curato da Gianfelice Facchetti e Gianpiero Lotito, edito da Skira.
Tra i membri della giuria , Paolo Liquori, direttore di TGCOM 24.
Il ricavato delle vendite del libro sarà devoluto interamente in beneficenza, come ha dichiarato entusiasta in un tweet Loris Capirossi.
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