Ancora un venerdì di poesia dedicato al Poetry Slam: oggi, come anticipato, ci addentriamo nel suo mondo e conosciamo Davide Passoni, slammer di Carnate (Monza-Brianza)
Il mondo è bello perchè è vario!
E io sono vario?
Secondo te come sono?
Sono vario?
Che significa vario?
Sono strano o normale?
Ma che significa normale?
E Strano chi è?
Che cosa è strano?[…]
Forse sono strane le persone?
E tu come sei?
Sei strano o normale?[…]
Josè Pascal, (che in tutta sincerità non so neanche chi sia) strano autore di questi insoliti versi, trovati casualmente in uno dei miei soliti giri per il web, sarà il caso, sarà la combinazione, ha posto a se stesso le medesime domande che mi sono posta io, quando ho cercato di sapere qualcosa di più sul poeta di Slam, che ospitiamo in questa nostra rubrica settimanale: Davide Passoni di Carnate, (Monza Brianza).
Ho già dedicato al Poetry-Slam, uno spazio la settimana scorsa, ripromettendomi di approfondire su qualche suo autore italiano e detto fatto, eccoci qua con Davide Passoni. Gentile e disponibile nel fornirmi una sua bio e un’ampia documentazione fotografica delle sue performance, con un curriculum di tutto rispetto, malgrado la giovane età, Davide, sarà anche ospite di un’altra rubrica di iCrewPlay, Sogni di carta, con un’intervista che servirà a conoscerlo meglio: penso che un personaggio come Davide, ha molto da raccontare. Ti anticipo soltanto la sua presentazione:
Ciao, mi chiamo Davide Passoni, e già dal cognome si capisce quanto io sia Brianzolo. Sono molto legato a questo territorio. Ho vissuto la prima infanzia a Usmate Velate, per poi trasferirmi a Carnate. Come scriveva il Gadda, “carezzato l’orecchio dalla musica de’ più cari nomi lombardi, in ago e in ate. Infatti, di tutte le terre della Terra, la Lombardia ha il primato del buongusto e dell’eufonia toponomastica”. Vado un po’ dove mi portano musica e poesia: viaggio spesso e raggiungo anche pittoreschi e remoti luoghi dello Stivale per far ascoltare e mettere in azione i miei testi.
Davide Passoni nasce nel 1985. Laureato in Fashion Design, grafico e animatore sociale, è esperto in musicoterapia. Con uno spirito di adattamento encomiabile, ha anche lavorato come bagnino e istruttore di nuoto. La passione per il Poetry Slam, risale al 2005, quando inizia a frequentarne i palchi e facendo un rapido e facile calcolo, aveva solo 20 anni…
Già nel 2014 è vincitore del Premio Alberto Dubito, (riservato a giovani poeti, musicisti, performer (al di sotto dei trentacinque anni) mentre nel 2018 vince il Campionato di Poetry Slam a Squadre. Dal 2016, quando riceve l’incarico di Coordinatore Regionale del campionato di Poetry Slam dalla L.I.P.S. (Lega italiana Poetry Slam), ha organizzato e si è esibito in cento e passa eventi l’anno. Nel corso degli anni, ha raccolto, oltre a quelli già citati, numerosi riconoscimenti e premi che fanno di Davide Passoni un personaggio di spicco del Poetry Slam.
Come produttore musicale ha vinto il premio Verdi Rap organizzato da Parma Lirica nel 2018. La sua versatilità unita ad una dinamicità invidiabile lo trova perfettamente a suo agio, nel ruolo di conduttore, del primo programma televisivo realizzato da Slam Factory (SLAM srl) per Zelig Tv canale 63 (in onda, se non erro, tutti i sabato del mese di Giugno).
L’ecletticità di Davide Passoni è invidiabile e ammirabile: oltre a tutto ciò che hai letto sopra, si occupa, da più di dieci anni di Corsi di Formazione (per studenti e insegnanti) di Didattica Alternativa e Workshop di scrittura creativa e poesia, negli Istituti Scolastici, nei Centri di aggregazione giovanile e nelle Carceri. Un artista a tutto tondo che non conserva il suo talento ma lo mette a disposizione, realizzando così quel do ut des, che arricchisce chi da e chi riceve.
Ma se pensi che sia abbastanza ti sbagli, perchè Davide attualmente è attivo con tre progetti dedicati alla Poesia in Musica: Poesia Potente e Chitarra Tonante con Ivano Cattaneo, (spettacolo di poesia e cantautorato); Original Motion Poetry con il pianista Alessio Pamovio (uno spettacolo dedicato alle poesie citate nei film e alle colonne sonore); Indistruggibili con Marco Lombardo (spettacolo che fonde poesia, musica, rap, teatro e beatbox)… e io a questo punto mi chiedo se ad essere indistruggibile non sia lo stesso Davide. Beata gioventù e poi ci raccontano che i giovani non hanno voglia di fare niente, chi lo dice sicuramente non conosce Davide Passoni e quelli che, come lui, mettono originalità e passione, tanta passione, in tutto ciò che fanno.
Se la “stranezza” di una nuova forma poetica che si esterna tra palchi e gare di botta e risposta e poesie musicate e declamate, fa storcere il naso ai tradizionalisti, a me viene da pensare che è molto meglio essere strani, diversi, originali e superimpegnati come Davide Passoni piuttosto che ingessati e ingabbiati in strutture mentali asfittiche, soffocanti e immobili dietro le proprie convinzioni. La poesia è libertà di espressione, in qualunque modo la si eserciti e poi… come scrive Josè Pascal (che ho scomodato all’inizio), il mondo è bello perchè è vario e vasto (aggiungo io) e ognuno trova il suo spazio secondo le sue inclinazioni e i suoi gusti. E poi chi avrebbe il metro giusto per stabilire cosa è strano e cosa è normale?
…e se vuoi conoscere le pubblicazioni di Davide Passoni, ti elenco sotto solo alcuni dei moltissimi titoli fra album e libri che lo vedono collaborare attivamente anche con altri artisti. Io confesso la mia ignoranza, non ho ancora letto ne ascoltato niente di suo ma la curiosità di leggere c’è, eccome se c’è…
In selfpublishing ha pubblicato: Letture del gas nel 2017, Mr. Freddolo l’uomo ghiacciolo nel 2016, Eell Shous reverse nel 2015, con Marco Lombardo, Faccio il bagnino da undici anni: Vi vedo! nel 2013. La sua pubblicazione più recente è Raccolta differenziata del 2018, Miraggi Edizioni.
Penso proprio che sentiremo parlare a lungo di Davide Passoni…
Tu caro iCrewer, se vuoi saperne di più, non perderti domenica prossima la nostra rubrica: Sogni di carta.