Più libri più liberi 2022, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori, torna alla Nuvola dell’Eur dal 7 all’11 dicembre.
La manifestazione è presieduta da Annamaria Malato e diretta da Fabio Del Giudice. Il programma dalle curatrici Silvia Barbagallo e Chiara Valerio.
500 espositori, provenienti da tutto il Paese, presenteranno al pubblico le novità e il proprio catalogo. Cinque giorni e oltre 600 appuntamenti in cui ascoltare autori, assistere a dialoghi, letture, dibattiti e incontrare gli operatori professionali.
L’evento editoriale dedicato esclusivamente agli editori italiani piccoli e medi ancora una volta si interroga e interroga sui grandi temi del nostro tempo. La guerra è tornata a insanguinare il cuore dell’Europa, un dramma che credevamo non potesse mai più accadere nel nostro continente. Per questo, mai come oggi, è urgente impegnarsi per la libertà, contro ogni forma di regime. E Più libri più liberi continuerà a farlo con un’arma formidabile: i libri.
Un programma ricco di ospiti nazionali e internazionali, che portano a Roma il respiro senza confini di grandi tematiche sociali e politiche, filoni letterari che appassionano i lettori di ogni dove e suggestivi intrecci di stili e contenuti. L’inaugurazione ufficiale della Fiera si svolgerà il 7 dicembre, alle 11, alla Nuvola.
Il tema di Più libri più liberi 2022: perdersi e ritrovarsi
Ci sono molti fili in questo Più libri più liberi 2022. E sono fili, come quelli del mare di Lorenzo Mattotti, che anche quest’anno firma l’immagine della manifestazione, sui quali galleggiamo. Ci rendiamo conto, poco a poco, che questo è ciò che per secoli è stato il Mediterraneo. Incrocio, ragionato e occasionale, di lingue e umori, povertà e ricchezza, intellettualità e commercio, religioni e ateismi, letteratura e scienza. Racconti in cui perdersi e ritrovarsi.
Il Mediterraneo, dunque, come metafora di tutti i mari e di tutte le tempeste. E le tempeste come turbamento ma pure come occasione, come momento da assaporare. Godersi la tempesta significa osservarla. Raccogliere ciò che resta dopo, ricostruire se possibile, raccontare se non si può fare altro. Godersi la tempesta è complicato perché significa accettarla e accettandola tentare di sopravviverle.
Nella tempesta abbiamo trovato molte appartenenze e nessuna identità, parole nuove come queer e parole dimenticate come educazione, alberi e animali, ossimori, quiete e avventura, editori, scrittori e scrittrici che ragionano su sé stessi e sulla memoria. Abbiamo trovato incroci, soprattutto, in un mondo che tende a tenerci separati. A separare. Abbiamo tirato i fili, e li abbiamo sfilati. Abbiamo tessuto.
Più libri più liberi 2022: il programma
Lo storico Alessandro Barbero terrà la lectio 9 agosto 378. Il giorno dei barbari, dedicato alla battaglia di Adrianopoli, un evento storico cruciale eppure oggi quasi dimenticato. Cremini e altre cose nere. Un viaggio nei registri simbolici nei quali siamo cresciuti è il titolo dell’incontro con Roberto Saviano, Michela Murgia e Chiara Valerio. Alberto Angela terrà una lectio dal titolo Nerone. La rinascita di Roma e il tramonto di un imperatore.
In occasione dell’uscita del libro Il Vangelo secondo Boris scritto da Gianluca Cherubini e Marco Ercole e della quarta stagione di Boris, la fiera celebra la serie di culto con un appuntamento speciale con il cast, con un ricordo di Mattia Torre. Dedicato al rapporto tra la Città eterna e il cinema sarà l’incontro, moderato da Ernesto Assante, con Paolo Virzì, Fabio Canessa, Paolo Ruffini, Karin Proia e Luigi Carletti: Quanto sei bella Roma tra storia e film memorabili.
Si intitola invece Senza giri di boa lo spettacolo composto da dieci monologhi, interpretati da un gruppo di giornaliste con la regia di Tiziana Foschi, che affronta il tema delle donne nel mondo del lavoro. Un’iniziativa nata sull’onda della protesta social seguita alle parole dell’imprenditrice della moda Elisabetta Franchi. Diego Bianchi in arte Zoro, interverrà nel suo tradizionale incontro. Atteso l’evento di chiusura con Zerocalcare e Ascanio Celestini.