Non rinunciare a un sogno solo perchè pensi ti ci vorrà troppo tempo per realizzarlo. Il tempo passerà comunque.
Quando pensavo a cosa scrivere in questo articolo, ero convinta avrei parlato della piattaforma Wattpad. Degli strumenti che usano le case editrici per trovare nuovi talenti e come gli autori emergenti possono farsi conoscere dagli editori.
Invece vi parlerò di quello che mi è successo un paio di settimane fa e che mi ha riportato a sperare.
Ho ricevuto un messaggio su Messanger. La persona in questione si è presentata come responsabile della comunicazione di un’importante casa editrice e voleva propormi una collaborazione dopo aver trovato i miei scritti su internet.
Le farfalle nel mio stomaco hanno iniziato a volare impazzite. Uno dei due libri sapevo che era possibile trovarlo su internet ma dell’altro non avevo più notizie. Invece entrambi si possono rintracciare.
Aver preso coscenza di questo già mi ha portato a livelli di felicità indicibili.
Ci accordiamo per un appuntamento telefonico e io sono sempre più in ansia ed elettrizata.
Si è presentato e ha inizato subito a parlarmi della collaborazione. Essendo una casa editrice medio grande il numero di copie previste è a quattro cifre, la mia testa ha cominciato a girare.
Mi ha parlato di un contratto decennale e di come il mio libro sarà sugli scaffali di tutte le librerie.
Le spese di stampa e di distribuzione sono a carico a loro.
Ho pensato “finalmente una casa editrice seria” e la mia mente ha iniziato a girare il suo film, mi capita spesso di farmi dei grandi film in testa, forse invece che una scrittrice dovrei provare a fare la sceneggiatrice. Mi vedevo in libreria con la gente che faceva la fila per farsi fare la dedica e l’autografo, lettere di registri che mi chiedevano di poter fare un film tratto dal mio libro.
Poi ho sentito una parolina che ha fatto scricciolare il tutto come ghiaccio sottile.
Ovviamente c’era un “ma”, un “ma” che ha mandato in mille pezzi il mio sogno.
Per la promozione dei libri si avvalgono di promoter che vanno di libreria in libreria, quindi in realtà lavorano per l’autore e per questo è l’autore che li deve pagare. Nel prezzo c’è anche il servizio di editing, poi mi spara un numero a quattro cifre, esatto come il numero di copie che distribuiscono.
Il mio sogno è andato in fumo. Ho gentilmente declinato. In meno di trenta minuti sono diventata una grande scrittrice e sono poi tornata ad essere quella di sempre.
Per un momento ho pensato davvero di poter realizzare il mio sogno, ma non mi dò per vinta, so che un giorno ci riuscirò. So che quando sarà il momento la vita mi darà gli strumenti giusti per realizzarlo.
Certo che ce la farai Jessica. Questo è solo un Piccolo Intoppo. A breve vedrai i frutti, ne sono convinta.