Ciao iCrewer!
Oggi per la nostra rubrica Una coccola tra le pagine, voglio parlarti di Percy Jackson.
Cos’è Percy Jakcson? O meglio, chi è?
Percy Jakcson è il protagonista di una pentalogia scritta da Rick Riordan, avente come tema la mitologia greca legando anche il fantasy, ed è adatta non solo a un pubblico giovanile (dai dodici anni in sù), bensì può essere apprezzata anche dai più grandi.
La serie s’intitola Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo; l’ordine dei cinque libri è: Il ladro di fulmini, Il Mare dei Mostri, La maledizione del Titano, La battaglia del labirinto e Lo scontro finale (più altri libri supplementari non necessari)…
Lo scrittore Rick Riordan, ha pubblicato anche altre saghe legate alla mitologia; infatti troviamo Gli eroi dell’Olimpo (Riordan, in questo caso, mischia mitologia greca a quella romana), Magnus Chase e gli dei di Asgard (riguardante la mitologia norrena), Le sfide di Apollo infine The Kane Chronicles (gira intorno alla mitologia egizia).
Consiglio di leggere le prime quattro saghe una dopo l’altra, poiché troviamo alcuni personaggi presenti nella prima (anche se in Le sfide di Apollo, il vero protagonista è il dio Apollo) ; per quanto riguarda invece The Kane Chronicles, la trilogia può essere letta a sé stante poiché tratta di tutta un’altra storia con altri personaggi.
Dopo questa breve panoramica sui libri di Rick Riordan, possiamo parlare della serie Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo.
Visto che i libri sono cinque e parlare di tutti quanti in unico articolo, può risultare “pesante”, ho deciso di dividerli uno ogni domenica al nostro appuntamento quotidiano.
Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo – Il ladro di fulmini
Percy Jackson non sapeva di essere destinato a grandi imprese prima di vedere la professoressa di matematica trasformarsi in una Furia per tentare di ucciderlo. Le creature della mitologia greca e gli dei dell’Olimpo, in realtà, non sono scomparsi ma si sono semplicemente trasferiti a New York, più vivi e litigiosi di prima. Tanto che l’ultimo dei loro bisticci rischia di trascinare il mondo nel caos: qualcuno ha rubato la Folgore di Zeus, e qualcuno dovrà ritrovarla entro dieci giorni. Sarà proprio Percy a dover indagare sull’innocenza di Poseidone, dio del mare e padre perduto, che l’ha generato con una donna mortale facendo di lui un semidio. Nuove gesta e antichi nemici lo aspettano, e non saranno solo lo sguardo di Medusa e i capricci degli dei ad ostacolare la ricerca della preziosa refurtiva, ma le parole dell’Oracolo e il suo oscuro verdetto: un amico tradirà, e il suo gesto potrebbe essere fatale..
Come ho detto prima, Il ladro di fulmini è il primo libro della serie Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo, scritta da Rick Riordan.
Il linguaggio è semplice ma non troppo e scorrevole, le scene di azione non mancano, sono belle da leggere e soprattutto ci si immedesima moltissimo in ognuna di esse grazie al fatto che è Percy stesso a raccontare cosa accade.
Inoltre i dialoghi ti fanno fare anche tante risate! Esempi sono i dialoghi con l’amico Grover, oppure il signor D. (Dioniso) che magari all’inizio può sembrare un rompino ma poi ti ci affezioni (e avrà anche un ruolo importante nella storia, ma shh niente spoiler…)
Ci sono delle analogie con la saga di Harry Potter, come il trio di amici (che ricorre in tutte le saghe dello scrittore) però anche delle differenze; i due protagonisti Harry e Percy non hanno avuto la stessa infanzia, non c’è quel senso di tristezza che c’è con Harry; beh si, mentre scappa Percy crede che sua madre sia stata uccisa ma poi…
Ho trovato molto carina l’idea di “modernizzare” gli dei dell’Olimpo trasferendoli sull’Empire State Building (a Manhattan).
Il finale poi azzeccatissimo, che lascia la serie aperta per i prossimi libri a venire e ti invoglia a saperne sempre ogni volta di più…
Dei primi due libri della serie di Percy Jakcson (quindi Il ladro di fulmini e Il mare dei mostri) sono usciti anche i film, che però a mio parere sono stati dei flop (non tanto il primo ma sì il secondo)…
Analizziamo (brevemente) il primo film:
Il film in questione è molto differente, però mi è piaciuto lo stesso…
Delle piccole accortezze però; ad esempio Annabeth è bionda nel libro, nel film è scura; Ares non viene nominato nel film quando comunque nel libro c’è una “mini battaglia” fra lui e Percy, Talia, figlia di Zeus viene considerata poco, le perle che i tre amici usano per uscire dagli Inferi, nel libro vengono date a Percy da una seconda persona mentre nel film le devono trovare…
Il film si salva perché Medusa, viene interpretata da Uma Thurman, e io amo alla follia questa autrice quindi, hanno giocato facile hahaha…