L’8 marzo è della Giornata della Donna, ma sai perché si regala la mimosa, un fiore dal colore brillante e dal profumo delicato? Scopriamolo insieme. Con l’istituzione della Giornata Internazionale della Donna si vuole ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche raggiunte dal sesso femminile.
Sai perché si regala la mimosa?
La mimosa è un fiore giallo brillante che fiorisce a marzo e che è diventato un simbolo della giornata dell’8 marzo in Italia. La tradizione di regalare la mimosa inizia negli anni Quaranta, quando un gruppo di donne italiane decise di utilizzare questo fiore come simbolo della Giornata. La scelta della mimosa come simbolo della festa dell’8 marzo è dovuta alla sua bellezza, al suo colore brillante e alla sua capacità di fiorire in una stagione in cui tutto sembra ancora dormire.
Inoltre, la mimosa è un fiore economico e facile da trovare, quindi è un regalo accessibile per molte persone. La sua fragranza delicata e il suo colore allegro simboleggiano la primavera, la rinascita e la speranza, tutti valori che sono associati alla celebrazione dell’8 marzo come giornata per la lotta per i diritti delle donne.
Sono state le femministe ex-partigiane Rita Montagna e Teresa Mattei ad averle regalate per prime alla Festa della donna, anche se già secoli e secoli prima gli Indiani d’America avevano dato dei profondi significati simbolici all’iconico fiore giallo.
In sintesi, la tradizione di regalare la mimosa il 8 marzo in Italia è diventata una forma di riconoscimento e di celebrazione del ruolo delle donne nella società e nella storia, simboleggiando il loro valore e la loro bellezza.
Perché la mimosa è il simbolo della Giornata della donna?
Le origini della festa della donna vengono tradizionalmente legate all’incendio di una fabbrica di camicie Cotton o Cottons avvenuto nel 1908 a New York, durante il quale persero la vita moltissime operaie. Leggenda narra che accanto alla fabbrica andata in fiamme ci fosse proprio un albero di mimose.
Secondo la tradizione italiana, la mimosa è diventata la pianta delle donne nel 1946. In quel periodo l’UDI, cioè l’Unione Donne Italiane, cercava un fiore che potesse essere regalato al sesso femminile in occasione della prima Festa delle donne del dopoguerra. La mimosa era una delle poche piante che fioriva agli inizi di marzo ed inoltre era poco costosa. Da allora è diventata anche nel nostro paese il simbolo di questa giornata.
Qual è il significato della mimosa nel linguaggio dei fiori?
Nel linguaggio dei fiori, la mimosa rappresenta diversi significati a seconda del contesto culturale e geografico. Tuttavia, in generale, la mimosa è spesso associata a diversi simbolismi positivi come la felicità, l’amicizia, la gentilezza e la delicatezza.
In particolare, la mimosa è stata associata alla felicità e alla gioia di vivere a causa del suo colore giallo brillante che ricorda il sole. In questo senso, la mimosa rappresenta l’energia positiva e l’ottimismo.
Inoltre, la mimosa è anche considerata un simbolo di amicizia e di gentilezza, spesso utilizzata per rappresentare l’affetto e la gratitudine nei confronti di una persona cara. La fragranza delicata e la forma morbida della mimosa suggeriscono anche la delicatezza e la sensibilità.
In alcune culture, la mimosa è anche associata alla forza e alla determinazione, simboleggiando la resistenza e la capacità di adattarsi ai cambiamenti.
In sintesi, la mimosa è un fiore che rappresenta valori positivi come la felicità, l’amicizia, la gentilezza e la delicatezza, ed è spesso utilizzata come simbolo di gratitudine e affetto.