Ciao caro iCrewer, è un piacere per me ritrovarti. Mi permetto di ringraziarti per la costanza e l’attenzione con cui in tutti questi anni hai dedicato del tempo ai nostri articoli e in particolare a quelli nati dalla mia penna. La condivisione della lettura e delle emozioni nate dai libri è davvero qualcosa che sta molto vicino alla felicità. Ecco perché oggi ho deciso di ricambiare questo affetto con un regalo: una poesia sui sogni scritta da me.
Come sai una delle mie grandi passioni o, restando in tema uno dei miei sogni, è quello della scrittura. Passione che continuo a coltivare e che grazie a una buona dose di fortuna mi ha già visto raggiungere piccoli traguardi che ai miei occhi appaiono immensi.
Ma non sono io il protagonista di questo pezzo, bensì noi e i nostri sogni. I nostri desideri, quelli che ci accomunano e che ci rendono incredibili sognatori che danzano sulle pagine dei libri.
Una poesia sui sogni: Pastelli
Non è la prima volta che affido alle pagine di libri.iCrewplay i miei versi, così come è stato un piacere introdurre il libro Prima di tutto appassionati di libri: dopotutto questa è una casa confortevole e le ragazze della redazione sono diventate nel tempo una vera e propria famiglia. Ecco perché, come succede in ogni luogo in cui si trovano affetti sinceri, trovo giusto mettere nero su bianco qualcosa che potrà rimanere nel tempo.
Una poesia. Una poesia sui sogni.
Quelli che ci hanno portato qui, quelli che ogni giorno ci spingono a scrivere e condividere con te, prezioso lettore, le emozioni uniche che solo i libri sono capaci di dare.
Ma anche i sogni che ci danno la forza per raggiungere passo dopo passo il traguardo che ci siamo imposti. I sogni che ci avvicinano ogni giorno un pizzico in più verso la vita che vorremmo.
I sogni che abbiamo sviluppato in gioventù e che da sempre ci tengono per mano: una compagnia stabile del nostro vivere. E se non è anche questo un tipo d’amore, allora che cos’é?
Di certo questo articolo è una bella occasione per ringraziarti, come detto in apertura.
Ecco dunque Pastelli: una poesia sui sogni che ho scritto qualche tempo fa e che oggi ha trovato la forza e il coraggio di muovere i primi passi nel mondo.
PASTELLI
Ma poi,
alla fine,
che fine hanno fatto tutti quei sogni?
Quelli che abbiamo lasciato volare
senza tenerli al guinzaglio
per rimanere in piedi a ogni folata di vento?
Sono cenere o stelle?
Ancora rimangono impressi
a colori
sul foglio di un bimbo
che “da grande sarò…”
coi pastelli.
Stefano Buzzi
A presto amico iCrewer e come sempre non ti dimenticare di fare buone letture.
Ma soprattutto non ti dimenticare dei sogni e dei tuoi desideri. Cerca di lasciarli sempre respirare anche quando sono sommersi sotto la quotidianità e sotto i doveri che la vita ci impone.