Le Ali o Leali o LeAli leggete questo romanzo e lo scoprirete
Rebecca Quasi, con il suo romance LeAli ci fa girare in un vortice di emozioni, ci centrifuga per bene e poi… poi ci lascia soli a pensare. Pensare a quanto la vita può dare ed in un attimo prendere, a quante volte abbiamo rimandato ciò che poi non è stato più possibile, a quante volte abbiamo deciso per altri senza chiedere il permesso.
Guarda bene la cover di questo romanzo, il colore soprattutto, ecco la sensazione di indefinito di quel grigio sullo sfondo è la colonna portante di tutto il romanzo, da qualsiasi punto di vista tu lo voglia vedere. Ti lascerà con tanti perchè senza risposta e con tanti forse non risolti, questa è la sensazione che ho avuto quando sono arrivata all’ultima pagina.
Nonostante la cover sia dedicata a Bianca e alle sue scarpette da ballerina classica non me la sento di mettere lei come il protagonista principale della storia narrata, il protagonista è l’amore in tutte le sue forme.
Bianca Bastiani è la donna forte per antonomasia, quella che sacrifica tutto per un’amicizia vera e pulita, per una bimba che non ha colpe, per un’uomo che non l’ha mai capita. Descritta in modo perfetto per quanto riguarda l’aspetto fisico, mi sarebbe piaciuto un approfondimento caratteriale; la sua psiche è molto volubile e ci sarebbe voluta qualche parola in più per inquadrarla bene.
Adriano Abregal è l’uomo della vita di tutte, ma perchè? questo non è chiaro, anche lui manca dell’aspetto psicologico, del carattere, non basta che sia un uomo affascinante e amante richiesto per essere l’uomo ideale.
Purtroppo arriviamo alle note negative. il primo capitolo introduce tutta la storia ed è ben chiaro perchè sia lì, ma i due che riguardano l’incontro anni prima tra Adriano e bianca sono messi in una posizione del testo che creano solo confusione. Se non si legge attentamene la data all’inizio del capitolo non si capisce proprio perchè è stato posizionato in quel punto. Oltre a questo una frase ripetuta di seguito due volte e punti di vista che cambiano repentinamente a volte creando confusione.
Un editing appropriato avrebbe fatto di questo romanzo un bel romanzo.
Rebecca Quasi, dopo il regency “La Governante“, un nuovo romanzo, molto attuale. L’autrice di “Dita come Farfalle” torna al suo primo amore, il romance contemporaneo.