Caro iCrewer, oggi andiamo a Tarsia, in provincia di Cosenza, tra il Pollino e la Sila nel Parco intitolato allo psicoanalista Ernst Bernhard.
Tarsia è un antico borgo che in epoca medievale, con l’inizio del feudalesimo, fu elevato a Contea grazie alla sua felice posizione geografica e ai suoi vasti possedimenti. Successivamente divenne anche Principato. Una vera e propria oasi immersa nella valle del fiume Crati.
A Ferramonti di Tarsia fu detenuto Ernst Bernhard tra il 1940 ed il 1941 come “straniero nemico”.
“…ci andò col suo I CHING e il suo diario, deciso a vivere in modo consapevole e significativo ciò che il destino gli avrebbe portato”
Ernst Bernhard nacque il 18 settembre 1896 a Berlino, da genitori ebrei, che furono vittime delle persecuzioni razziali. Egli fu pioniere del pensiero junghiano e vide in Jung un punto di riferimento e un maestro. A lui chiese aiuto per avere asilo a Londra, ma non riuscendo nell’intento decise di venire con Dora Friedlander in Italia, dove svolse la sua attività professionale: in particolare a Roma in via Gregoriana 12 e poi a Bracciano, dove nel 1961 fondò l’Associazione Italiana di Psicologia Analitica (AIPA).
Il prossimo 21 marzo al parco di Tarsia è previsto un interessante evento che ti segnalo: ”Giornata della poesia e delle foreste”, che sarà sicuramente un’ottima occasione per visitare il parco con le bellezze naturali delle sue riserve e per scoprire un pezzo di storia terribile ma importante per non dimenticare. Ti aspetto la prossima settimana per un nuovo viaggio!
Sé, Sogni.