Caro lettore, oggi nel nostro caffè letterario motivazionale “ospitiamo” il re dell’horror, Stephen King, per parlare del romanzo della sua vita: On writing.
Non avrei mai pensato di leggere qualcosa su Stephen King, ma…mai dire mai!
e infatti mi sono imbattuta in questo libro perché da un pò di tempo, oltre a leggere mi piace dedicarmi alla scrittura e cercavo un libro interessante, non i soliti consigli di scrittura creativa o cose del genere ma proprio l’esperienza diretta di qualcuno che di scrittura ci vive.
Spesso tra le letture consigliate trovavo proprio On writing, che scartavo puntualmente perché il genere di questo autore non è nelle mie corde, o almeno credo, visto che adesso penso anche di leggere un suo libro.
Alla fine ho deciso di prenderlo perchè ho pensato che leggere l’esperienza di un autore così famoso e prolifico non poteva non essere utile e così ho iniziato la lettura.
Sentirsi travolti da una grande storia magistralmente raccontata, esserne schiacciati, rientra nella necessaria formazione di ogni scrittore. Non puoi sperare di travolgere qualcuno con la forza della tua penna se non ci sei passato prima tu.
Ciò che mi ha subito colpito è stato il modo in cui è riuscito a coinvolgermi nella sua vita attraverso un racconto vivido: dalla sua prima idea di trascrivere un film, Il pozzo e il pendolo, trasformandolo in un libro, al suo primo successo con Carrie, alla sua routine di scrittore, a come la scrittura l’ha salvato.
E’ stata un’esperienza molto particolare questa lettura, non solo perché mi ha fatto comprendere quanta fatica e sacrificio c’è dietro ad un libro, ma anche quanto amore e dedizione servono per poter portare avanti questa attività come un vero e proprio lavoro.
Riguardo poi i consigli di scrittura, ce ne sono una trentina circa inseriti in maniera discorsiva nelle parti centrali del libro che comunque è suddiviso in tre capitoli fondamentali.
Nella prima, il “curriculum vitae”, parla della sua vita, di suo fratello David che descrive come un genio, di sua madre, della sua passione per i film dell’orrore, dei suoi tentativi da scrittore, i fallimenti e i piccoli successi.
E poi l’incontro con la moglie Tabitha, che è diventata la sua prima lettrice e consigliera. Il racconto della nascita di varie sue opere. Ma anche i momenti più difficili.
Poi ci sono le parti dedicate alla scrittura “Cassetta degli attrezzi” e “Sulla scrittura” che sono proprio dedicate al suo mestiere: lo scrittore.
E l’ultima parte in cui racconta dell’incidente che ha subito e dell’importanza che la scrittura ha avuto nella sua guarigione.
On writing: questi sono i consigli di Stephen King che ho sottolineato:
- La lettura costituisce il nucleo creativo della vita di un autore;
- Tutto inutile. Se non c’è gioia è tutto inutile;
- Vi suggerisco un migliaio di parole al giorno e, giusto per essere magnanimo, vi consento di staccare per ventiquattr’ore alla settimana, ma solo per i primi tempi;
- Vi prego di rammentare l’enorme differenza tra storia e trama. La prima è sincera e affidabile, la seconda è subdola e passibile di arresti domiciliari;
- Una descrizione efficace consiste di pochi particolari scelti con cura per dare un’idea del resto.
La lettura è il fulcro del lavoro di uno scrittore, ma è anche uno strumento fondamentale di crescita e confronto nella vita di ognuno di noi, anche per chi non ha velleità di diventare uno scrittore
Inoltre, il concetto su cui King si sofferma più di una volta è questo: quando si fa qualcosa per cui si è portati, si ha talento, si può essere certi che sia quella giusta..
perché vi ci impegnate finché non vi sanguinano le dita o i globi oculari non rischiano di cascarvi dalle orbite. Anche se nessuno sta ascoltando (o leggendo o. guardando) ogni esibizione sarà ai massimi livelli, perché in quanto creatori ne siete felici.
Inoltre qualsiasi progetto si intraprenda la costanza è fondamentale per ottenere dei risultati. Senza organizzazione e senza l’impegno quotidiano il talento non è sufficiente ad ottenere un lavoro degno di nota.
King insiste anche sull’importanza dell’essere onesti con i propri lettori. E’ fondamentale creare ciò che preferite consci che non si può piacere a tutti.
I suoi consigli di scrittura mi sono apparsi come spunti fondamentali non solo per chi vuole intraprendere il mestiere di scrittore, ma in generale preziosi consigli di vita.
Ho adorato questo scrigno di carta fatto di esperienze vissute e raccontate direttamente dalla “voce” di King.
Questa lettura è stata molto utile e mi ha dato grande ispirazione, appena chiuso il libro ho iniziato anche a scrivere. E poi, nella parte finale ci sono ben due liste di libri consigliati dall’autore!
Come sempre spero che il nostro caffè letterario motivazionale di oggi, ti sia di ispirazione, buona lettura!