Buongiorno iCrewer! Come procede la tua domenica? Oggi sono qui per parlarti di una nuova uscita in casa Fanucci editore, un libro molto particolare che si intitola Manuale di occultismo ed è stato scritto da Sepharial già nei primi anni del Novecento.
Qualche tempo fa, Fanucci aveva già messo in commercio quelli che ha definito “libri del mistero“, ossia una serie di uscite costituite da riedizioni di volumi antichi che rientrano, per esempio, nel genere del grimorio (un libro di incantesimi) o del manuale di magia. Alcuni esempi di testi appartenenti a questa collana sono: Il Gran grimorio, La chiave di Salomone, Il libro rosso, La piccola chiave e il testamento di Salomone, Grimorium verum. Il libro del diavolo e molti altri.
Il Manuale di occultismo, che uscirà in libreria e negli stores online il 27 gennaio, rientra proprio in questa categoria di pubblicazioni. Sei pronto a scoprire qualcosa di più sul suo conto?
Ecco qui la trama
Una lettura essenziale sia per i principianti sia per i lettori più smaliziati, questo libro illustra molti aspetti autentici dell’occulto tra cui la magia rituale, le arti occulte, l’astrologia, la chiromanzia, l’arte taumaturgica, l’osservazione dei cristalli, l’ipnotismo e il mesmerismo, e molti altri. Gli insegnamenti in questo volume sono il risultato di anni di ricerca, mettendo insieme informazioni raccolte da rari manoscritti e confrontando le varie sottosezioni per trovare i metodi centrali dell’occultismo.
Questa edizione è la stampa di una copia autentica dell’edizione del 1914.
Chi era Sepharial?
Sepharial non è altro che lo pseudonimo usato da Walter Gorn Old per le sue pubblicazioni. Old trasse ispirazione per il suo nome d’arte dalla lettura del Libro di Enoch, un testo apocrifo giudaico, in cui appare un angelo che si chiama proprio così.
Per quanto riguarda le origini dell’autore, egli nacque in Inghilterra nel 1864, e morì, sempre in Inghilterra, nel 1929. Da giovane intraprese gli studi di medicina, per poi cambiare campo e concentrarsi sulla psicologia, l’astrologia, la numerologia e le lingue orientali. Nel 1889 Sepharial cominciò a occuparsi di una rubrica di astrologia in un quotidiano, rispondendo a domande postegli dai lettori, o parlando da un punto di vista diverso di questioni di pubblico interesse.
Tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX pubblicò molti libri concernenti l’astrologia e l’occulto – alcuni dei quali ancora oggi tenuti in considerazione – diventando una personalità nota nei circoli di intenditori. In particolare, egli fu il primo astrologo a considerare nei suoi calcoli anche la presenza della seconda Luna terreste (ipotesi avanzata in quegli anni dal dottor Georg Wilhelm Waltemath, ma completamente screditata), che egli chiamava Lilith, la luna oscura, così nera da essere quasi sempre impossibile da scorgere.
Tuttavia, alcuni testi di Old persero via via di importanza e considerazione da parte degli esperti in materia, in quanto davano l’impressione di essere stati composti un po’ alla bell’e meglio.
Fanucci editore ha deciso di ripubliccare il Manuale di occultismo rimanendo fedele alla sua versione del 1914.