Bentornato amico iCrewer, oggi ti segnalo l’uscita del libro Un lavoro da mediano. Ansia, sudore e Serie A di Alessandro Gazzi. Un volume uscito per la casa editrice 66thand2nd che unisce le mie due grandi passioni: la lettura e il calcio.
Alessandro Gazzi ha giocato per molte stagioni in Serie A, principalmente vestendo le maglie del Bari e del Torino. In Un lavoro da mediano, racconta la sua carriera di calciatore, osservandola dal punto di vista umano e del professionista che svolge il suo lavoro, ovvero quello di giocare al pallone nei palcoscenici più importanti del nostro paese.
Un lavoro da mediano: il libro di Alessandro Gazzi
È uscito lo scorso 10 febbraio per 66thand2nd il libro Un lavoro da mediano di Alessandro Gazzi, ex giocatore di Serie A che ora lavora come collaboratore tecnico nello staff dell’Alessandria.
Questa la sinossi:
Alessandro Gazzi è uno dei pochi eletti. Come milioni di italiani ha cominciato a giocare a calcio da bambino e al contrario di quasi tutti i suoi coetanei è stato presto «osservato» dalle maggiori società.
È entrato nelle giovanili della Lazio, ha fatto esperienza in Serie B nel Bari, ha conquistato con Antonio Conte la promozione in Serie A e nel nostro massimo campionato è rimasto per molti anni, dimostrandosi uno dei migliori mediani della sua generazione, particolarmente forte nell’interdizione.
Rosso di capelli, i tifosi del Torino cantavano per lui: «Col Rosso non si passa». Un giocatore, dunque, che ce l’ha fatta, che non avrebbe mai dovuto avere dubbi sul suo valore e sul suo percorso, uno che ha realizzato in campo quello che milioni di altri possono solo sognare.
Ma la vita e la carriera di un calciatore professionista non sono semplici come le interviste ingessate di fine partita, anche un ottimo giocatore può avere dubbi o non riuscire a sconfiggere l’ansia prima di una gara. E può trovarsi in situazioni complicate, preso tra la fedeltà al gruppo e il desiderio di fare la cosa giusta. Se è una persona riflessiva, vivrà i momenti di gloria non come tributi necessariamente dovuti all’impegno e al talento, ma quasi come una felice occorrenza del caso.
Perché anche per gli eletti il calcio è un lavoro pieno di incognite e di episodi imprevedibili, dove non sempre il risultato corrisponde all’impegno e dove il talento da solo non basta quasi mai. Gazzi ha scritto un libro di sorprendente sincerità e onestà, mettendo davanti le emozioni e lasciando fuori le convenzioni e la retorica, offrendoci uno sguardo dall’interno su cosa significa giocare sui palcoscenici più importanti del calcio italiano.
Dunque un libro, Un lavoro da mediano, che svela l’esperienza di un giocatore professionista che grazie all’impegno e al lavoro di tutti i giorni sui campi di allenamento, ha raggiunto il grande traguardo di realizzare il proprio sogno.
Ti do appuntamento al prossimo consiglio di lettura e, come sempre… Buone letture!