Da pochi giorni che è disponibile in tutte le librerie, fisiche e online, il libro di Massimo Bertarelli, Rosso D’Ischia, edito da Nero Press Edizioni. Un interessante giallo che merita di essere letto tutto di un fiato.
Rosso d’Ischia di Massimo Bertarelli: la trama
L’estratto
Leggiamo insieme un estratto per iniziare ad immergerci nell’opera di Massimo Bertarelli.
I gabbiani.
Ce ne stavano due appoggiati sul bordo della lapide, quella rossa, e un altro che girava sopra.
Ho picchiato le mani, ho sbattuto le chiavi contro le sbarre e niente, non se ne andavano.
Che vi devo dire, mi sono incuriosito, mi sono chiesto che c’era di tanto interessante da starsene lì, allora mi sono avvicinato.
È così che l’ho trovato commissario, lo giuro
L’autore
Massimo Bertarelli è nato a Milano, zona Naviglio Pavese. Da oltre quarant’anni vive a Monza. Milanista ancora prima di nascere, è appassionato di basket e dello sport in generale. È consigliere direttivo per un’associazione culturale e una di volontariato: per quest’ultima, da anni, si spende in attività legate alla scrittura e lettura con i senzatetto, i richiedenti asilo, i carcerati e le “care e dolci nonnine” di una casa di riposo.
Appassionato di narrativa da sempre, difficilmente legge meno di ottanta libri all’anno. Come scrittore esordisce nel 2011 con il romanzo Il fosso bianco (Nulla die), replica nel 2016 con Mi chiamo Ugo (QP edizioni), nel 2018 con Giallo d’Ischia (LFA Publisher) e Mi chiamo Simone (Edizioni della Goccia).
Da quest’ultimo romanzo è stato tratto un lavoro teatrale intitolato Torno subito, andato in scena con quattro repliche al Teatro Binario7 di Monza nel 2019. L’ultima pubblicazione è datata marzo 2022, Kabbalah noir a Milano (Fratelli Frilli).