Buongiorno amico iCrewer, oggi ti segnalo l’uscita di alcuni titoli inseriti nella collana Quest’Italia di Newton Compton Editore. Volumi ideali per scoprire il passato, la storia e le tradizioni di alcuni luoghi della nostra bellissima e amatissima penisola.
Inutile aggiungere, come faccio ormai in quasi tutti gli articoli di questo periodo, che anche questi libri potrebbero essere una idea valida e originale da aggiungere alla lista dei desideri per Natale, o ancora meglio, alla lista dei regali da fare. Quella che per me è la più complicata da stilare vista l’importanza che riservo al gesto del fare un regalo con il cuore.
Quest’Italia: le novità del catalogo Newton Compton
Senza dilungarmi troppo, ma arrivando subito al dunque, visto che in questo periodo il tempo è più che tiranno, ecco dunque le nuove proposte del catalogo Quest’Italia di Newton Compton Editore.
Partiamo con il libro di Enzo di Pasquale dal titolo Breve storia della Sicilia. L’avvincente vicenda di invasioni, conquiste, e culture dell’isola al centro del Mediterraneo.
La storia della Sicilia è costellata da miti e leggende che spesso si confondono con i fatti realmente accaduti. Capo Peloro (Messina), Capo Passero (Siracusa) e Capo San Vito (Trapani) tracciano i vertici geografici di questo triangolo gettato nel Mediterraneo che prende respiro dal vulcano Etna, testimone di una storia avvincente fatta di invasioni, colonizzazioni, guerre, ma anche di un inestricabile intreccio di culture che si sono fuse pacificamente.
Tante sono le leggende, ma le fondamenta storiche vanno ricercate nelle innumerevoli invasioni e dominazioni straniere: greci, romani, arabi, normanni, angioini, spagnoli. Enzo Di Pasquale conduce il lettore lungo questo cammino, mostrando anche come spesso la cultura siciliana sia stata tutt’altro che sopraffatta da quella dei conquistatori.
Dall’epoca preistorica ai contatti con il Medioriente e il nord Europa, fino ai giorni nostri: uno straordinario viaggio alla scoperta della storia della Sicilia.
Il secondo volume che ti segnalo, sempre per il catalogo Quest’Italia di Newton Compton Editore, riguarda l’altra grande isola italiana: la Sardegna.
Breve storia della Sardegna è stato scritto a quattro mani da Gianmichele Lisai e Antonio Maccioni ed è disponibile nelle librerie, come gli altri titoli, dal 18 novembre scorso. È composto da più di trecento pagine.
La lunga e affascinante storia dell’isola più misteriosa del Mediterraneo. La Sardegna è «la perla dell’occidente mediterraneo». Così la definiva Giovanni Patroni, riferendosi alla prima vera civiltà del bacino: quella nuragica.
Ma la storia dell’isola ha radici ben più antiche, che affondano nelle prime culture neolitiche, un sostrato autoctono destinato a resistere fino all’arrivo dei fenici e ai traumatici domini cartaginese e romano.
La successiva occupazione vandalica è presto superata dall’influenza bizantina, a sua volta spezzata dalle scorrerie arabe, quando in Sardegna vanno formandosi i quattro giudicati autonomi di Cagliari, Torres, Arborea e Gallura: unicum nel contesto europeo.
Il tempo dell’occupazione aragonese che, tra alterne vicende, confluisce in modo pacifico nel periodo spagnolo, avvia la nascita del Regno di Sardegna, destinato a passare ai Savoia per intrecciare il proprio destino con quello dell’Italia, fino ai nostri giorni.
Storia e storie di un’isola da sempre al centro del Mediterraneo.
Proseguendo, nello sfogliare il catalogo della collana Quest’Italia di Newton Compton, risaliamo idealmente la cartina della nostra nazione e approdiamo nella capitale con il libro scritto da Claudio Colaiacomo: Roma che nessuno conosce.
Volume di oltre trecento pagine.
Dai luoghi più misteriosi ai personaggi più insoliti e ai modi di dire più curiosi: la città eterna non ha più segreti. Avete mai sentito parlare dello Sferisterio Barberini? O del Putridarium a Sant’Andrea delle Fratte? Sapete chi sono Cassandrino o il Sor Capanna? Conoscete il mistero del papa profanatore?
Se la risposta a queste domande è no, questo è il libro che fa per voi! Claudio Colaiacomo vi guiderà in una Roma che non avete mai conosciuto e che non mancherà di stupirvi.
Attraverso il racconto degli aneddoti più curiosi della storia della capitale, dei suoi personaggi più insoliti e degli innumerevoli misteri a cui l’Urbe fa da sfondo, questo libro conduce il lettore in un viaggio affascinante nel cuore della città, svelando aspetti di essa che restano solitamente nascosti allo sguardo del turista di passaggio.
Dall’urbanistica alla cucina, dagli eventi storici alle leggende popolari: un compendio di tutte le stranezze e curiosità di Roma, un libro per tutti gli amanti della Città Eterna e per coloro che vogliano scoprirne i volti meno conosciuti. Le curiosità, le leggende e i misteri più strani dell’Urbe.
Infine, concludendo questo viaggio guidato dai libri del catalogo Quest’Italia, approdiamo al Nord e mettiamo piede sul territorio scaligero con il volume di Giulia Adami: Breve storia di Verona.
Dai primi insediamenti degli antichi veneti fino ai romani, dalla dominazione longobarda a quella veneziana, napoleonica e austriaca: la città di Verona ha sempre vissuto in prima linea tutti i grandi avvenimenti e mutamenti che hanno caratterizzato la storia italiana ed europea.
Questo libro ripercorre la lunga vita della città, mettendone in luce il ruolo e l’importanza nei secoli. Attraverso la descrizione degli eventi e dei personaggi più iconici della storia veronese, Giulia Adami conduce il lettore in un viaggio alla scoperta delle radici della città scaligera, ripercorrendone l’evoluzione fino ai giorni nostri.
Dalla Lega di Cambrai a Giovanni Fincato, dalle tracce di Dante e Petrarca ai circoli letterari sotto gli austriaci: l’appassionante racconto di una delle più straordinarie città italiane. Dalla preistoria a oggi, la storia veronese è un susseguirsi di eventi e personaggi memorabili.
Quelli che ti ho segnalato oggi sono soltanto alcuni dei titoli del catalogo Quest’Italia: le novità. Si tratta di una collana già ricca di altri volumi dedicati alle nostre città, alle nostre regioni e alla loro storia.
Non mi resta che darti appuntamento alla prossima e augurarti, come sempre, buone letture!