Avete voglia di leggere qualcosa sotto l’ombrellone? Ecco alcune uscite targate Mondadori, dal 21 giungo in tutte le librerie fisiche e digitali.
Gli avversari di John Grisham, edito Mondadori
In Ritorno a casa, l’avvocato Jake Brigance – già protagonista de Il momento di uccidere, L’ombra del sicomoro e Il tempo della clemenza – viene contattato da un vecchio amico, Mack Stafford, ex collega a Clanton, che chiede il suo aiuto. Tre anni prima Mack è fuggito dalla Ford County senza lasciare tracce con i soldi dei suoi clienti dopo aver dichiarato fallimento e divorziato dalla moglie, abbandonando le sue due figlie. Ora desidera ritornare a casa, ma le cose non vanno come aveva previsto.
In Luna di fragola, Cody Wallace, un condannato a morte di soli ventinove anni, di cui quattordici passati nel braccio della morte, è in attesa della sua esecuzione. Mancano soltanto tre ore, il suo avvocato non può salvarlo e la richiesta di clemenza non viene accolta dal governatore. Mentre il tempo sta per scadere Cody riceve una visita inaspettata ed esprime un ultimo, straziante desiderio.
Gli avversari sono i due fratelli Kirk e Rusty Malloy, avvocati di successo che hanno ereditato un importante e prosperoso studio legale fondato dal padre, da tempo in prigione per aver ucciso la moglie. Kirk e Rusty si detestano e si parlano solo quando è strettamente necessario e, pur condividendo l’ufficio, fanno di tutto per evitarsi. Gli affari iniziano ad andare male e tutto il peso ricade su Diantha Bradshaw, l’unica persona di cui i due soci si fidano. Diantha deve decidere se salvarli o, per la prima volta nella sua carriera, salvare se stessa.
Centoventisei di Ezio Abbate e Claudio Fava
Claudio Fava ed Ezio Abbate scrivono un racconto di fulminante efficacia in cui, senza mai citarla, alludono ai preparativi della strage di via D’Amelio del ’92. Prendono distanza dalla cronaca degli eventi, ma mettono in scena tre personaggi nella cui vita e nella cui personalità vediamo il mondo di chi è nato sotto la mafia ed è abituato a ragionare e ad agire secondo lo schema “ubbidisco o muoio, uccido o vengo ucciso”.
Non chiamatelo revenge porn di Francesca Florio
Ma perché queste donne vengono perseguitate, additate come poco di buono, minacciate e dileggiate pubblicamente? Le immagini che ne “rovinano la reputazione” non sono fotografie in cui la vittima compare nell’atto di commettere un crimine abominevole o di compiere un gesto malvagio; non si tratta di testimonianze di comportamenti riprovevoli che ne dovrebbero compromettere la rispettabilità, ma sono solo momenti di intimità violati, l’espressione di una libera sessualità che viene però associata a qualcosa di abietto e disgustoso solo perché vissuta da una donna.
Non chiamatelo revenge porn racconta le storie vere di alcune di queste donne e ragazze che, senza alcuna colpa, hanno visto tradire la fiducia che avevano riposto in persone sbagliate. Oltre a queste storie di vite violate, Francesca Florio, grazie alla sua competenza in materia di diritto, fornisce strumenti e consigli legali per aiutare a prevenire il fenomeno e a proteggere le vittime future di questa ennesima forma di violenza di genere.
Il Club del Ciclo di Sally Saccarolo
Jenny è all’inizio del suo terzo anno di liceo quando si ritrova in una nuova città, in una nuova casa, in una nuova scuola. Suo papà ha accettato un lavoro a Milano, e così dalla cittadina di provincia in cui è cresciuta Jenny si ritrova sbalzata nella metropoli a doversi costruire una nuova vita da zero. Sua mamma è morta quando era piccola e lei si è formata in mezzo ai maschi, non sa cosa significhi diventare una donna: quando le sono venute le prime mestruazioni non sapeva letteralmente cosa fare.
Ma è proprio grazie alle mestruazioni improvvise che la colgono di sorpresa nella sua nuova scuola che conosce Diana, che oltre all’assorbente presta a Jenny una felpa da legarsi in vita per nascondere il danno. Quella è solo la prima scintilla di un’amicizia indissolubile e travolgente. È con Diana, infatti, che Jenny decide di fondare il “Club del Ciclo”, una chat per le ragazze della scuola, un luogo sicuro in cui tutte possono riunirsi, sollevare domande e trovare risposte su cosa vuol dire diventare donna e cercare di cambiare insieme una società che a volte sembra fare di tutto per rendere la cosa più complicata possibile.
Il Club del Ciclo è un romanzo ironico e profondo che racconta con leggerezza e sensibilità una storia di sorellanza tra risate, litigi, incomprensioni, amore e amicizia. Perché le ragazze si confidano i segreti più oscuri e trovano sempre una spalla l’una nell’altra. Perché le ragazze possono essere bellissime e disgustose al tempo stesso. Perché le ragazze possono essere tutto quello che vogliono.