Ecco la selezione delle nuove uscite della casa editrice La Nave di Teseo. Tutti i libri usciranno a fine febbraio e inizio marzo 2022.
Nuove uscite de La Nave di Teseo:
Il primo romanzo è in uscita il 24 febbraio. Il libro è di Oliviero Toscani e s’intitola Ne ho fatte di tutti i colori. Vita e fortuna di un situazionista.
“Chi cerca idee vuol dire che non ne ha”
“Io non ho nessuna idea ma non ho paura di guardare. Tutto il mio lavoro è stato questo, tutta la mia vita. Finché, guardando il cielo, non noterò due nuvole identiche, io continuerò a osservare, fiducioso che qualcosa mi cadrà in testa e mi colpirà.” Fotografo, portatore di un pensiero sovversivo e irriverente, Oliviero Toscani ha rivoluzionato il mondo della moda e della comunicazione in oltre mezzo secolo di carriera. In questo libro si racconta per la prima volta in un’autobiografia deflagrante come le sue idee. Dagli studi d’arte a Zurigo all’avventura da esordiente sfrontato negli Stati Uniti, rincorrendo un servizio per “Harper’s Bazaar”, andando alle feste con Andy Warhol, fotografando Muhammad Ali e imponendo un nuovo modo di raccontare la bellezza. E poi le prime campagne pubblicitarie, in cui rompe ogni regola portando una ventata di aria fresca e sconvolgendo i benpensanti, fino alla comunicazione sociale innovativa con Fabrica e la rivista “Colors”, le provocazioni della politica e lo sguardo ostinatamente rivolto ai giovani e al futuro. Dalla più grande pop star dell’iconografia italiana, un racconto divertente, esplosivo, pieno di sorprese.
Sempre per il 24 febbraio possiamo trovare in libreria il romanzo di Sandra Petrignani intitolato Le signore della scrittura:
“Sono trascorsi molti anni dalla prima pubblicazione di questo fortunato libretto che è stato amato dalle donne oltre le aspettative. In questi anni sono accadute molte cose: le scrittrici intervistate sono tutte scomparse, alcune hanno visto crescere la loro fama, alcune sono state dimenticate. In ogni caso le parole raccolte in queste interviste hanno peso e significato, il passare del tempo non le ha smentite. Per quanto, infatti, possa oggi essere diventata di moda, la scrittura delle donne continua a non avere l’autorità e il prestigio che in molti casi merita e ha bisogno di essere conservata e ricordata. Per quel che mi riguarda più direttamente, sono contenta di leggere con immutato piacere frasi scritte tanti anni fa e mi auguro che le lettrici e i lettori ne provino altrettanto.” Torna in libreria, in una nuova edizione riveduta e aggiornata, un volume di raro acume e di grande attualità che raccoglie le interviste vere e immaginarie alle signore della scrittura italiana: da Elsa Morante a Lalla Romano, da Paola Masino ad Anna Maria Ortese, Fausta Cialente e tante altre. Un’opera che testimonia non solo il grande debito che abbiamo nei confronti delle scrittrici migliori del Novecento italiano, ma ne custodisce anche la peculiare esperienza di vita, di etica e di pensiero, mostrandocele in una prospettiva unica e irripetibile.
Questo romanzo fa parte della Collana La Tartaruga.
Sempre in questa Collana, La Nave di Teseo ha deciso di metterci anche il romanzo di Valeria Babini intitolato Gli alberi già lo sanno in uscita il 3 marzo 2022:
Ci sono momenti in cui la realtà ci prende alla sprovvista e non sappiamo più se stiamo sognando o siamo svegli. Vera, rimasta da pochi mesi vedova di Mario, con cui ha condiviso una vita intera, ormai sola in una casa piena di oggetti ed emozioni che rimandano costantemente a lui, vive sospesa tra una quotidianità che fatica ad affrontare e l’illusione che il marito la raggiunga almeno in sogno. Costretta dalla pandemia dentro le mura di casa, ogni giorno si siede sulla sua poltrona e osserva dalla finestra gli alberi, testimoni silenziosi dello scorrere delle ore e dei suoi pensieri: le piace dire che “pensa il pensiero, e che loro, gli alberi, lo sentono”. Accanto a sé, una scatola di latta in cui sono custodite vecchie foto di famiglia, biglietti e ritagli ormai ingialliti, istantanee della sua giovinezza ma anche di quella di sua madre Ada. Le molte domande che quelle vecchie fotografie risvegliano in lei, la spingono a indagare in una complessa storia famigliare non priva di misteri e d’inquietudine. Due scatti in particolare la colpiscono. Risalgono entrambi all’aprile del ’45, quando sua madre aveva solo sedici anni e non aveva ancora conosciuto l’uomo che sarebbe diventato suo marito. Perché il bordo di una delle due foto è tagliato come per nascondere qualcosa? Chi cela quello strappo lungo il margine? E chi era Ada, prima di essere sua madre? Le tracce del passato, che Vera insegue e da cui rischia di venire travolta, s’intrecciano inevitabilmente in una interrogazione sulla distanza, l’assenza, l’amore. Ma sarà proprio l’ostinata curiosità a riallacciare i fili della sua storia famigliare e personale, e ad aprirle una inaspettata prospettiva di vita, consapevole che la memoria può anche essere ingannevole e non sempre il ricordo è un frammento di vita vissuta.
Ecco le novità che usciranno a breve, pubblicati dalla casa editrice La Nave di Teseo.