La Rete Porpora è il nuovo avvincente thriller firmato Carmen Mola. In libreria dal 10 settembre per Salani Editore.
Se esiste un limite al male, quali confini sei disposto a superare per salvare chi ami?
Protagonista è Elena Blanco, ispettrice capo della BAC, la Brigada de Analisis de Casos, donna coraggiosa, trasgressiva e segnata da un trauma profondo.
«Ormai Elena Blanco non si chiede nemmeno più se qualcuno faccia caso alle sue occhiaie.
Entra negli uffici della BAC e nessuno nota le ore di insonnia che lei incassa come una
giusta punizione. In quelle notti senza fine la sua sicurezza traballa, come dovesse
ricomporre un puzzle sapendo che mancano delle tessere, che il risultato finale sarà
un’immagine amorfa, mostruosa. Ma si è abituata a convivere con quella paura.
La dà la speranza che, una volta arrivati alla fine,
di fare quel viaggio ne sarà valsa la pena»
La Rete Porpora: la trama
La Rete Porpora su cui si trova ad indagare in questo secondo capitolo della serie è un’organizzazione criminale che si muove nell’oscuro Dark Web commerciando video di omicidi a un pubblico anonimo che paga cifre astronomiche.
La BAC indaga già da mesi quando Elena Blanco trova nel computer di un adolescente come tanti altri il video in diretta di due uomini incappucciati che torturano una donna. La Bac sa che dietro il video c’è la Rete Porpora. Quello che non sa è che anche l’ispettrice Blanco ha un punto debole: è tormentata da un evento del suo passato di cui non ha mai fatto parola con nessuno, neanche con il collega Zarate, suo confidente e amico: la scomparsa di suo figlio Lucas, quando era ancora un bambino.
Il rapimento potrebbe essere stato messo in atto proprio dalla Rete Porpora ed è per questo che Elena Blanco si lascia trascinare nel lato più oscuro del male pur di ritrovare suo figlio e di far luce sui tanti interrogativi che la assillano: che ne è stato di Lucas? In che modo è collegato a quegli uomini incappucciati del video?
Pagine intense dal ritmo incalzante e serrato. Carmen Mola sa dosare suspense e adrenalina dando vita a trame solide e complesse. Prima di La Rete Porpora troviamo Elena Blanco in La sposa gitana, il primo volume di una fortunata serie che in Spagna conta già cinque romanzi.
Elena Blanco è ispettrice capo di una squadra speciale di investigatori e vive a Madrid. È forte e sicura di sé ma la scomparsa del figlio Lucas è un trauma che si porta dietro da otto anni. Cerca di soffocarlo bevendo grappa e dandosi a avventure trasgressive. È sicuramente un personaggio sopra le righe, ideato e tratteggiato dagli autori con grande maestria e destinato a lasciare il segno nel panorama del genere thriller.
«Intrepida e trasgressiva, Elena Blanco si districa in una realtà molto complicata, densa di violenza, pregiudizi e segreti indicibili, mentre il ritmo della narrazione corre serrato fino all’ultima pagina».
Corriere della Sera
Chi è Carmen Mola?
Carmen Mola è lo pseudonimo di tre scrittori e sceneggiatori spagnoli (Jorge Díaz, Antonio Mercero e Agustín Martínez), che hanno dato vita a questo esperimento letterario di scrittura collaborativa nel 2017, ma hanno rivelato la loro identità con grande scalpore solo durante la cerimonia di assegnazione del Premio Planeta, il più importante premio letterario iberico, vinto nel 2021 grazie al romanzo La bestia.
La Bestia è un thriller storico pubblicato nel 2023 in Italia da Salani che ha venduto oltre un milione di copie.
La sposa gitana del 2018 apre la saga dell’ispettrice Elena Blanco, inizialmente una trilogia composta da La red púrpura nel 2019 e La nena nel 2020 fino ad arrivare alla quarta pubblicazione Las madres nel 2022 e, l’ultima, El Clan del 2023.
Carmen Mola è stata a lungo considerata l’Elena Ferrante di Spagna per il mistero che avvolgeva la sua vera identità: tante le ipotesi anche molto fantasiose in questa caccia al caso editoriale di questi anni. Dopo aver rivelato chi si celava dietro, non sono mancate le polemiche da parte di chi ha bollato i tre autori come truffatori, che fingevano di essere una donna anche durante le interviste.
I romanzi di Carmen Mola sono ottimi thriller dal ritmo incalzante, con trame dalle tinte forti e di grande impatto, e uno stile narrativo secco, crudo e spregiudicato.