Caro iCrewer, oggi sono qui per segnalarti l’uscita dell’ultimo libro del premio Nobel Amartya Sen, La mia casa è il mondo, edito da Mondadori.
Personalmente, ho letto molti saggi ed estratti tratti dalle opere di Amartya Sen, e credo sia un autore ed economista che riesce a trasmettere i suoi messaggi e le sue teorie in maniera semplice e diretta.
La mia casa è il mondo di Amartya Sen
In queste preziose pagine autobiografiche, l’autore ripercorre i primi tre decenni della propria vita, trascorsi soprattutto fra il Bengala e l’Inghilterra. Sen torna dunque a Mandalay, in Birmania, e a Dacca, nel moderno Bangladesh, dove ha vissuto da bambino.
Rievoca gli eventi che hanno segnato quegli anni: dalla tragica carestia del 1943 alle drammatiche turbolenze che hanno scosso l’India nel 1947 al momento dell’indipendenza e della partizione, alla detenzione di molti suoi familiari durante la dominazione britannica.
Ricorda la scuola sperimentale e progressista, fondata dal grande poeta Rabindranath Tagore, nel villaggio di Santiniketan, e le conversazioni in un caffè di College Street a Calcutta, dove, giovane studente universitario, coltiva con crescente entusiasmo le gioie dei dibattiti intellettuali.
Poi il trasferimento a Cambridge, in Inghilterra, e al Trinity College, dove ha il privilegio di conoscere i grandi economisti e filosofi dell’epoca, da Maurice Dobb a Joan Robinson e Piero Sraffa, solo per citarne alcuni, maestri che nel volgere di pochissimi anni sarebbero diventati suoi colleghi, oltre che grandi amici.
Con la semplicità tipica delle grandi menti, Amartya Sen narra gli incontri, i luoghi e le esperienze che hanno alimentato e plasmato il suo pensiero in tema di economia, filosofia, identità, comunità, disuguaglianza di genere. “La mia casa è il mondo” è un viaggio attraverso la formazione dell’universo morale di uno dei più grandi pensatori contemporanei.
Biografia del Premio Nobel
Tra le sue opere ricordiamo: Utilitarismo e oltre (con Bernard Williams, 1984), Scelta, benessere, equità (1986), Etica ed economia (1988), Risorse, valori e sviluppo (1992), Il tenore di vita (1993), La diseguaglianza (1994), La libertà individuale come impegno sociale (1998). Da Mondadori ha pubblicato Lo sviluppo è libertà (2000), Globalizzazione e libertà (2002), La democrazia degli altri (2004), L’altra India (2005), L’idea di giustizia (2010), Una gloria incerta (con Jean Drèze, 2014) e Un desiderio al giorno per una settimana (2017).