In libreria, dal 14 febbraio, il nuovo romanzo – con la traduzione di Alessandro Mola – di Florence Noiville intitolato La cleptomane: un libro, edito da Garzanti, che ti catturerà, ti entrerà nel cuore e nel quale la scrittrice, contaminando finzione e analisi di casi reali, ci racconta la vita di una signora fortemente disturbata, che soffre di cleptomania, cioè ha l’impulso irrefrenabile di rubare oggetti che non hanno utilità personale.
Addentriamoci meglio nella trama del romanzo!
La trama de La cleptomane
È una questione di attimi. In un negozio incustodito all’aeroporto, una mano si abbassa e stringe il manico di una piccola valigia. Quelle dita affusolate che ora stanno tirando il bagaglio con naturalezza appartengono a Valentine de Lestrange. Una signora elegante e ben vestita, l’ultima donna che potrebbe essere sospettata di un furto.
Eppure Valentine è una cleptomane, e ne va fiera. Per lei rubare è un gioco. Forse perché, sin da bambina, il cuore le batte forte quando prova a trafugare gli oggetti più disparati – dalle caramelle alle stole di seta. Quel senso di spudoratezza e il brivido di eccitazione che la percorre la fa sentire viva. Era così anche per la madre e la nonna, tutte e tre accumunate dallo stesso, eccitante vizio. Fino al giorno in cui Valentine rischia di essere scoperta.
Ma, proprio quando crede di averla scampata ancora una volta grazie agli agganci del facoltoso marito, la donna scopre che quello che credeva il suo prezioso segreto, forse non lo è mai stato. Un pensiero che la colpisce come un pugno. Perché spesso nei segreti si nasconde un senso di potere e controllo che è origine del piacere. E, quando vengono svelati, l’euforia scompare lasciandoci soli ad affrontare dubbi e incertezze.
L’autrice Florence Noiville
L’autrice è giornalista di Le Monde, è autrice di Isaac B. Singer.
Con Garzanti ha pubblicato i romanzi La donazione (2009), Quella sottile affinità (2014), L’illusione delirante di essere amati (2016), e, insieme con la figlia Juliette Hirsch, il saggio Dopo (2021).