Oggi mi trovo qui a presentarti l’ultimo romanzo biografico di Chiara Vergani, Io sono Darty, edito da Brè Edizioni. Il romanzo è disponibile sia i formato cartaceo che digitale, dal 18 gennaio 2023.
Conosciamo insieme questo romanzo dedicato a chi ama i gatti e pensato per far conoscere questo affascinante e misterioso felino a chi non lo ha mai apprezzato o che è molto diffidente nei suoi riguardi. Un pregiudizio che Chiara Vergani saprà farvi abbattere.
La Trama di Io sono Darty
Chiara Vergani
Chiara Vergani, insegnante, pedagogista, formatrice sulle problematiche del bullismo, specializzata in criminologia e tutela del minore. Tiene conferenze in tutta Italia, interviene in molti programmi televisivi e radiofonici, collabora con diverse testate giornalistiche.
Ha pubblicato Lo scacco rosso. Storie di bullismo (2016); Mai più paura. Il bullismo spiegato a tutti (2018); Il mondo si è fermato. Non voglio scendere (2019); Le voci della verità (2020); Il sole nascosto (2021); Libere dall’inferno (2022).
Per Brè Edizioni: Bipolari in bilico e Professione docente, tutte nel 2022.
Per il progetto “A scuola con noi” dedicato al popolo ucraino ha scritto i seguenti ebook: Vocabolario illustrato − A scuola con noi, Le regole facilitate della lingua italiana, Per la pace, Un carrellino per tutti, I racconti delle quattro stagioni, Bullismo e disabilità (2022).
L’estratto
Leggiamo un piccolo estratto.
In realtà Darty è molto selettivo, infatti non gli interessano tutti gli oggetti, ma in particolare quelli miei personali: burro cacao per le labbra, pinzette e forbicine, sacchetto dei bigodini, quadretto della Madonna, penne, matite, foglietti con appunti… da sempre devo fare la massima attenzione perché sparisce tutto sotto al divano oppure si mangia il cellofan e poi sta male.
Mi rispose che succede quando un gattino viene staccato dalla mamma troppo presto e quindi lei non fa a tempo a insegnargli come comportarsi, ovvero a non stringere troppo i denti. Così tuttora, anche oggi che Darty ha nove anni e mezzo, spesso morde, lo fa all’improvviso, anche durante il momento dedicato alle coccole. A volte si tratta di morsetti affettuosi, altre invece se non tolgo in fretta il braccio o la mano, mi trovo la pelle traforata. Ho sottoposto il mio amico a psicoterapia “gattesca”, gli ho fatto il percorso di maternage con molto amore e rispetto da parte mia, per cercare di insegnargli a non mordere e a non lasciarsi trasportare completamente dall’istinto felino.
Devo dire che un qualche risultato l’ho ottenuto, nel senso che morde meno spesso, cioè sì ogni giorno, ma non per ventiquattr’ore. Questo processo svolto insieme ci ha uniti, tanto che negli anni siamo diventati inseparabili.