Caro Lettore, oggi ti segnalo una nuova uscita Iperborea,
Piovevano uccelli di Jocelyne Saucier
tradotto da Luciana Cisbani, disponibile dal 23 giugno.
Nata nella provincia di New Brunswick, ha lavorato a lungo come giornalista prima di dedicarsi alla scrittura. Oggi vive in un paese di quattro anime in un bosco del Québec.
Ha scritto romanzi tradotti in tutto il mondo. Piovevano uccelli è stato un best seller internazionale ed è anche diventato un film.
Per Iperborea questo è il primo libro canadese della sua storia.
Una sorprendente meditazione sulla libertà, sulla vecchiaia e sull’autodeterminazione, un romanzo in cui l’emozione, cruda e vivace, scaturisce da ogni pagina.
In Piovevano uccelli l’autrice costruisce una storia luminosa di dignità e sopravvivenza, innalzando un inno alla libertà, fosse anche quella di ritirarsi dal mondo e scegliersi un’altra vita o quella di morire.
Questa la sinossi:
Unico contatto con il mondo esterno sono due personaggi ai margini della società: Steve, gestore di un albergo fantasma nella foresta, e Bruno, intraprendente coltivatore di marijuana.
La visita di una fotografa sulle tracce degli ultimi sopravvissuti ai Grandi Incendi che hanno devastato la regione quasi un secolo prima sembra solo una breve parentesi nel loro isolamento, ma quando un’altra donna, fuggita dall’ospedale psichiatrico, arriva in quell’angolo sperduto del mondo, niente sarà più come prima: con l’aiuto dei suoi nuovi amici, l’anziana Marie-Desneige, un essere etereo e delicato che custodisce il segreto di amori impossibili, riuscirà a riprendere in mano la sua vita e a cambiare per sempre le regole di quella piccola e insolita compagnia.
Il cauto, rigoroso rispetto degli spazi di ciascuno lascia il posto a un nuovo senso di comunità, a una condivisione delle emozioni e degli affetti che solo chi ha a lungo vissuto e sofferto può esprimere nella loro pienezza.
Sullo sfondo silenzioso dei grandi spazi del Nord canadese, tra drammi del passato e nuove tenerezze del presente.
Come sempre buona lettura!