Caro iCrewer, il nuovo anno è appena cominciato e con esso le pubblicazioni periodiche ripartono con una nuova numerazione. Questo è il caso della rivista letteraria Nuovi Argomenti, edita da Mondadori, che sotto la guida della direttrice responsabile Dacia Maraini propone scritti e poesie di noti autori italiani e stranieri ed esordienti. Il primo volume, che comprende i mesi di gennaio-aprile, lo puoi trovare da martedì 28 gennaio.
Come ben sai, la storia di questa pubblicazione è lunga e affascinante: fu fondata a Roma nel 1953 da Alberto Carocci e Alberto Moravia con l’intento di dare «un’attenzione per la realtà italiana di tipo oggettivo e non lirico», come affermò Moravia. La sua particolarità fu che intervallava inchieste giornalistiche di matrice politica a poesie, racconti o capitoli in anteprima dei nuovi romanzi in uscita. Di nomi illustri, quelle pagine furono piene: Giorgio Bassani, Norberto Bobbio, Natalia Ginzburg, Beppe Fenoglio, Dacia Maraini ed Elsa Morante sono solo alcuni di questi. Fra i pezzi qui pubblicati che divennero delle pietre miliari della letteratura italiana, ci furono Diario americano di Italo Calvino, Pier Paolo Pasolini pubblicò invece Le ceneri di Gramsci e lo stesso Moravia vi inserì alcuni stralci de La ciociara nel 1956!
La prima serie della rivista fu composta da 71 volumi e venne pubblicata dalla sua fondazione fino al 1964. Nel 1966 riprese la numerazione con due sostanziali novità: il nuovo editore fu Garzanti e alla direzione si aggiunse Pasolini. Sotto il poeta bolognese, la vena politicizzante di Nuovi Argomenti si andò sempre più ad intrecciare alla letteratura. Questa nuova turnata durò 66 numeri e venne chiusa nel 1980.
La terza serie iniziò nel 1982, comprese 50 numeri e andò avanti fino al 1994. Il nuovo editore divenne Mondadori e alla direzione venne confermato Enzo Siciliano, che già dal 1972 era subentrato a Carocci e in questo periodo diede una forte impronta alla testata. Nell’editoriale La letteratura delle cose nel primo numero, possiamo trovare la sua idea editoriale: «Scrivere di politica: portare o costringere gli scrittori a occuparsi di quei fatti che assediano da vicino l’esistenza quotidiana, e che ci appaiono indecifrabili, lugubremente enigmatici.». Al timone con lui vi fu sempre Alberto Moravia e, dopo le dipartite di Carocci e di Pasolini nel 1975, si aggiunse Leonardo Sciascia. Nel 1990 però sia Moravia che Sciascia scomparsero e al loro posto subentrarono alla direzione Francesca Sanvitale, Furio Colombo e Raffaele La Capria. Dacia Maraini e Franco Cordelli divennero i vicedirettori. Fra gli autori pubblicati: Umberto Eco, Eugenio Scalfari e Antonio Tabucchi e tra gli esordienti Melania Mazzucco e Susanna Tamaro.
Nel 1994 Nuovi Argomenti cambiò ancora editore: questa volta fu Giunti a stamparlo. Inoltre venne dato più spazio ai giovani scrittori e alla critica. Fra gli autori che esordirono, ricordo Niccolò Ammaniti nel 1994 e Alessandro Piperno nel 1997. L’anno successivo la testata tornò sotto Mondadori ed ebbe così inizio la quinta serie. Dal 2019 la Maraini è a capo della redazione, insieme a Leonardo Colombati, Raffaele La Capria, Raffaele Manica e Giorgio van Straten e insieme portano orgogliosamente avanti il progetto, avviato da Carocci e Moravia nel 1953.