Si chiama David Bowie. Changes. La storia dietro le canzoni il libro di Paolo Mededdu disponibile in libreria dallo scorso 21 ottobre e uscito nella collana Bizarre di Giunti Editore.
Si tratta di un vero e proprio volume, di quattrocento pagine, dedicato all’arte e alle canzoni che hanno reso celebre l’artista inglese scomparso nel 2016 a New York. Un lavoro certosino che scava a fondo e in modo dettagliato nei primi dodici anni della vita artistica di Bowie. È già previsto infatti un seguito che prenderà in esame la seconda parte della carriera del duca bianco.
DAVID BOWIE: LA STORIA DIETRO LE CANZONI
Devo ammettere caro iCrewer che segnalo sempre con piacere le nuove uscite letterarie che riguardano il mondo della musica, facendo fede al nostro slogan, infatti, mi ritengo un grande appassionato di storie, aneddoti e più in generale libri che aiutano a capire meglio il percorso musicale di grandi artisti.
E David Bowie, oggettivamente, è stato un grande artista. Uno di quelli che ha fatto la storia della musica, grazie alla sua continua capacità di rinnovarsi, stupire e anche grazie al suo immenso talento che lo poneva spesso in auge a livelli di lifestyle ancor prima dell’avvento di una moda. Precursore a trecentosessanta gradi.
Esempio e modello per molti artisti venuti dopo di lui, non solo a livello musicale, ma anche a livello di look e avanguardia: ricorderai, per esempio, sicuramente, l’omaggio fatto da Achille Lauro quest’anno sul palco del Festival di Sanremo.
Una carriera, quella di David Bowie, durata per circa sei decenni, vissuta sempre con grande successo e ben raccolta in questo nuovo libro scritto da Paolo Mededdu che con un lavoro certosino di indagine e ricerca, omaggia l’artista raccontando aneddoti e storie legate alle grandi canzoni che l’hanno caratterizzata.
Come detto in questo primo volume dell’opera, l’autore si concentra sull’inizio della carriera di Bowie, ovvero il periodo di tempo che va dagli anni sessanta al 1976, attraverso le diverse fasi creative dell’artista, che ripeto si è sempre rivelato un trasformista eccezionale, vedi Ziggy Stardust, e passando soprattutto per grandi pezzi come Space Oddity, Life on Mars?, Starman e tanti altri.. titoli che mi fanno rabbrividire per la bellezza delle canzoni che rappresentano.
Paolo Madeddu, giornalista milanese che si occupa da sempre di musica e che collabora con importantissime testate del settore, con questo libro scavalca il semplice e prezioso ascolto delle canzoni, andando alla ricerca di quello che ci sta dietro o all’origine, avvalendosi di aneddoti spesso non molto conosciuti e di testimonianze dirette raccolte da dichiarazioni fatte dallo stesso David Bowie.
Insomma iCrewer, se sei un amante di questo grande artista questo libro è una occasione per approfondire la tua conoscenza, vista anche la quarta copertina accattivante in cui sono riportate alcune domande che fan riferimento a curiosità dell’universo Bowie e che immagino trovino risposta nelle pagine del libro. Alcuni esempi:
A quale futura rock star David Bowie rimboccava le coperte da bambino?
Quale piccola città toscana fu la prima a dare un premio allo sconosciuto cantante nel 1969?
Con che copertina fece arrabbiare i Rolling Stones?
Io non vedo l’ora di andare a cercare le risposte, francamente, perché come detto sono un grande amante del connubio musica e libri.
Se invece non conosci ancora questo grandissimo e poliedrico artista, potresti partire dalla lettura del libro per poi scoprirlo. A me è successo così tanti anni fa, più di venti, quando un amico dei miei genitori mi regalò una biografia di Jim Morrison che oltre che raccontare la sua vita spiegava le canzoni dei Doors. Dalla lettura, che mi folgorò, passai alla musica e ai dischi; ancora oggi benedico quel regalo così particolare per un ragazzetto che non aveva ancora nemmeno idea di quale fosse la musica che gli piaceva.