Dopo il successo internazionale de La Bestia, arriva in Italia edito da Salani La sposa gitana, il nuovo giallo/noir di Carmen Mola, nom de plume degli scrittori iberici Jorge Díaz, Antonio Mercero e Agustín Martínez.
La trama de la sposa gitana
Il romanzo segue le vicende di Elena Blanco, investigatrice spagnola dal passato inquieto che tra alcool e sesso occasionale affronta le conseguenze di un trauma dalle sfumature incerte. Da qui l’abitudine della donna di controllare ogni sera le telecamere di sicurezza da lei piazzate all’ingresso del suo palazzo.
La vita di Elena viene nuovamente sconvolta da un misterioso caso di omicidio. Susana Macaya, una giovane ragazza di discendenza gitana, scompare nel giorno del suo addio al nubilato. Il corpo, ancora coperto dall’abito della festa, sarà ritrovato pochi giorni dopo nell’hinterland della città di Madrid.
Il caso viene ulteriormente complicato dall’assoluta coincidenza tra l’omicidio di Susana e quello della sorella, anche lei brutalmente assassinata alla vigilia delle sue nozze. Si scopre, però, che ai tempi del primo delitto, un uomo era già stato arrestato, forse da innocente.
Elena si ritrova così a dover districare le intricate trame della vicenda e a prendere parte ad un macabro gioco psicologico con un serial killer equivoco ed inafferrabile. Nel tentativo di risolvere il caso, inoltre, la donna dovrà riuscire a fare i conti con il proprio passato e ad affrontare i demoni che per troppo tempo hanno controllato la sua vita.
Gli autori
Carmen Mola è lo pseudonimo dei tre scrittori e sceneggiatori spagnoli Jorge Díaz, Antonio Mercero e Agustín Martínez, che hanno rivelato la loro identità durante la cerimonia di assegnazione del Premio Planeta, il più importante premio letterario iberico.
Carmen è a lungo stata considerata l’Elena Ferrante spagnola, autrice di gialli di successo come La Bestia, frutto di una scrittura collaborativa moderna, di cui i tre autori sono tra gli esponenti più acclamati a livello internazionale. Il loro primo romanzo ha venduto oltre un milione di copie ed è stato pubblicato e tradotto in quindici Paesi.