Il professore nano è il nuovo romanzo di Enrico Ruggeri, cantante, autore, presentatore televisivo, speaker radiofonico, vincitore di due Festival di Sanremo e credo non serva aggiungere altro per descrivere l’ampio raggio di azione di questo artista a tutto tondo: Ruggeri è uno che fa cose, e la fa spesso bene.
Si tratta di un romanzo breve che esce per La Nave di Teseo e si presenta, a detta dell’autore, come una storia di speranza, di riscatto e di ironia.
Il protagonista di Il professore nano è Antonio Palma, detto Toni, che è un insegnante di matematica in una scuola superiore. Il fato non è stato generoso in quanto a statura, non arriva a superare il metro e quaranta e questa caratteristica fisica gli ha sempre creato non pochi problemi, in particolare nella gestione dei suoi alunni. Facendo forza sulla sua forte autoironia e sul suo carisma però riesce ad essere ben visto da colleghi e studenti. In ogni storia di vita che si rispetti, poi, arriva in scena una donna: Clelia, una professoressa di inglese di cui Toni si innamora pazzamente. Ma lei non lo ricambia, e anzi, vedendolo come un buon amico, non fa che raccontargli della sua relazione con l’insegnante di ginnastica che, ironia della sorte, è altissimo. Una relazione però deludente per via del carattere dell’uomo molto superficiale. È a questo punto che subentra il destino, che si diverte a mischiare le carte nella vita di Toni e Clelia, sfruttando come complice una trasmissione televisiva.
Con questo romanzo Enrico Ruggeri torna in libreria con una storia che sa di vita vera. Vita che si dimostra sempre in grado di sorprenderci e di saperci donare sempre una occasione di riscatto.
L’AUTORE
Enrico Ruggeri è nato a Milano nel 1957. Come detto artista polivalente che passa dalla musica, alla scrittura, alla radio e alla televisione. Nel mese di febbraio sarà su Rai Uno con una nuova edizione di “Una storia da cantare” il programma dedicato a grandi nomi della storia della musica italiana. Ha vinto due Festival di Sanremo, uno con la canzone Si può dare di più nel 1987 cantata insieme a Gianni Morandi e Umberto Tozzi e uno nel 1993 con la canzone Mistero. Oltre alla carriera di cantante solista affianca quella di leader del gruppo post-punk Decibel. In radio è in onda con la trasmissione “Il falco e il Gabbiano” su Radio 24. Il professore nano non è la sua prima avventura letteraria, tra i suoi romanzi si ricordano Non si può morire la notte di Natale del 2012, La brutta estate del 2014 e Un prezzo da pagare del 2016.
Come se non bastasse, fa parte della nazionale italiana di calcio cantanti.