Quando ho scoperto che è uscito il libro di Don Matteo, ho sentito crescere dentro di me una forte scossa di entusiasmo. In primo luogo perché ho amato molto questa serie TV, successivamente perché mi piace molto questa idea del percorso inverso rispetto a quello che siamo soliti raccontare del libro che diventa un film o una fiction.
Mi fa pensare. Mi fa riflettere. Mi fa credere che i libri abbiano ancora un valore importante nel mercato culturale italiano, nonostante spesso si sia portati a pensare che siano diventati un prodotto di nicchia destinato soltanto a noi lettori. Perché mai personaggi famosi, star e influencer decidono anche di far uscire un loro libro?
Caro iCrewer ti lascio in sospeso questo interrogativo perché lo userò per un prossimo articolo, anzi, ti invito a commentare per farmi sapere la tua, di modo che si possano mettere insieme diversi punti di vista e non solo il mio.(invito rivolto anche alle mie amate colleghe di redazione)
Ora, invece, vediamo di capire, insieme, questa novità del libro di Don Matteo, che raccoglie alcune delle indagini più belle viste in TV.
Il libro di Don Matteo: le indagini più belle
Don Matteo. Le mie indagini più belle è uscito lo scorso mese di ottobre per Rai Libri. Non è quindi una novità dell’ultima ora, ma il mio peregrinare nella rete mi ci ha fatto sbattere contro solo in questi giorni. Come detto in apertura, il fatto che da una fiction di successo si decida da passare a un volume di carta con tanto di parole impresse con l’inchiostro mi ha subito colpito, e quindi, ecco che ne è nato questo articolo.
Ovviamente tutti noi conosciamo la serie Don Matteo, prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction e in onda sulla rete ammiraglia nazionale dal gennaio del 2000. Ricordo bene quelle prime messe in onda. Si trattava di una fiction nuova, con storie semplici ma allo stesso tempo molto toccanti e, soprattutto, era un programma che presentava al pubblico un nuovo volto dell’attore Terence Hill che fino a quel momento, per lo meno io, avevo conosciuto come braccio destro di Bud Spencer o pistolero mangia fagioli nel cult Lo chiamavano Trinità.
All’inizio del millennio non era ancora esplosa la mania delle serie TV, che oggi ci travolge come uno tsunami, pertanto, questa, che era una delle prime che si proponeva come novità rispetto ai telefilm storici degli anni ottanta e novanta, ottenne un grandissimo successo. Onestamente mai scemato negli anni, visto che abbiamo da poco goduto della dodicesima stagione.
Ora, molte delle storie viste in TV, le più avvincenti, sono raccolte in quello che mi piace chiamare il libro di Don Matteo, perché è fuori discussione che l’umanità rappresentata da questo personaggio e il suo modo di entrare nelle storie e nelle vite dei parrocchiani, fanno si che si possa pensare che sia stato proprio lui a scriverlo con l’intento di raccontare per dare un importante insegnamento morale.
Del resto, nonostante il simpatico format che lo vede sempre un passo avanti rispetto alle forze dell’ordine, rappresentate anche dallo straordinario Nino Frassica, nello svolgimento delle indagini, è proprio questa la caratteristica che lo ha reso così popolare e amato dal pubblico: la sua capacità di non giudicare mai di fronte alla colpevolezza di un reato. Non solo, la sua forza è anche la continua spinta verso una redenzione interiore del colpevole di turno.
Non ho visto tutte le stagioni, forse l’ho seguito solo nei primi anni, ma Don Matteo è un personaggio che mi piace molto. E poi sono abituato, ma credo di parlare per molti di noi, d’estate, a pranzare insieme a lui. Anzi, quando verso metà giugno sento arrivare, nell’ora di pranzo, la musichetta inconfondibile della sigla che annuncia l’inizio delle repliche, capisco che finalmente è arrivata la stagione estiva. Un plus per farmelo amare, no?
Probabilmente il fatto di non avere visto tutte le puntate renderà ancora più interessante la lettura del libro: tante storie mi arriveranno come nuove. Una menzione particolare va alla copertina che raffigura Don Matteo in sella alla sua inseparabile bicicletta: immagine ormai diventata un cult.
Probabilmente siamo veramente al last minute, ma penso che se conosci amici amanti di questa serie TV, portargli il libro di Don Matteo sotto l’albero ti farà fare un figurone!