Ciao iCrewer! Oggi sono qui per parlarti di un’offerta da non perdere! La casa editrice Fanucci, infatti, con lo slogan #iorestoacasa e nuoto nelle acque del Nilo, rende disponibile la famosa serie Faraoni di Valery Esperian, a 0,99 euro il volume!
Si tratta di romanzi storici ambientati nell’Antico Egitto (come si può dedurre dal titolo). Ti va di sapere qualcosa di più sulle opere di Valery Esperian?
Faraoni, di Valery Esperian: #1 Cheope. L’immortale
“Cheope è stato un sovrano determinato, ambizioso, giusto eppure spietato. Figlio di secondo letto, per diventare faraone ha dovuto dimostrare di possedere il Ka degli eletti. Ha conquistato terre, annientato avversari, schiavizzato popoli. Dopo migliaia di anni, la Grande piramide di Giza, unica delle sette meraviglie del mondo antico sopravvissuta fino ai giorni nostri, testimonia intatta la sua grandezza.
Ma i templi edificati, il porto di Wadi al-Jarf sul Mar Rosso, l’apertura dei commerci al di fuori dell’Egitto non sono stati sufficienti a placare la sua brama di potere. Nella sua vita c’era un tassello mancante: svelare il segreto del Santuario di Thoth. Solo così sarebbe stato consacrato dio tra gli dèi, solo così sarebbe stato davvero immortale…“
#2 Akhenaton. L’eretico
“Nato diverso, nell’aspetto e nelle idee, Akhenaton ha sfidato l’eredità del padre cambiando per sempre il volto dell’Egitto e della storia. Sposando la splendida Nefertiti, “la donna più bella dell’antichità”, ha dato vita a una delle più appassionanti storie d’amore della storia.
Ma soprattutto, Akhenaton “l’eretico” ha sconvolto un impero imponendo un unico dio, Aton il sole, e guidando una rivoluzione religiosa costellata di intrighi, passioni, tradimenti e lotte per il potere. Una gloriosa e dorata utopia, in una spirale crescente di colpi di scena. Dopo diciassette anni di regno, morì in circostanze misteriose e subì una damnatio memoriae: i suoi monumenti furono abbattuti, le sue statue distrutte e il suo nome cancellato dalle liste reali.
Ma in questo romanzo Akhenaton “l’eretico” rivive con tutto lo splendore e il potere che lo hanno reso celebre fino ai giorni nostri.“

#3 Tutankhamon. Il fanciullo

“Un’aura di nefasto presagio avvolge Tutankhamon fin dai primi vagiti, una cappa scura destinata a diventare maledizione. Nato con un piede deforme e salito al trono in giovanissima età in un clima di grande tensione, per essere accettato dai sacerdoti riporta la capitale a Tebe, ripudia l’eresia e ripristina il culto di Amon, dando inizio a un periodo di splendore ed espansionismo per l’Egitto.
Ma i successi politici non bastano a placare il suo desiderio di compiacere gli dèi e a cancellare la condanna divina di cui si sente vittima. Sarà quest’ossessione a guidare Tutankhamon in ogni scelta, spingendolo in un pericoloso viaggio alla ricerca di pietre magiche cadute dal cielo, a combattere un infido traditore annidato nella sua stessa corte…
Morto giovane, a soli diciotto anni, e senza eredi, il Faraone fanciullo passerà alla storia per il suo regno prospero ma brevissimo, e per le ineguagliabili ricchezze della sua tomba, su cui ancora oggi aleggia una misteriosa e affascinante superstizione.“
#4 Ramses. Il figlio del sole
“Ramses, il “Figlio del Sole”: mai nome fu più appropriato per uno dei sovrani più illuminati della Storia. Condottiero valoroso, amante appassionato, guerriero invincibile e costruttore magnifico, Ramses II è universalmente noto come il Grande, in virtù delle eccezionali testimonianze lasciate ai posteri in ambito politico, militare e architettonico. Nel corso della sua straordinaria esistenza, sposò la bellissima e colta Nefertari, divorata dalla gelosia per le altre donne con cui il faraone divideva il letto, fondò una nuova capitale, Pi-Ramses, e respinse gli Ittiti nella leggendaria battaglia di Qadesh, scendendo in campo lui stesso. Assicurò così il predominio dell’Egitto sulla Nubia e sui suoi giacimenti d’oro; qui, fece costruire alcuni templi, tra cui quello meraviglioso di Abu Simbel.
La pace, la magnificenza e la prosperità che ha donato all’Egitto durante il suo lunghissimo regno, durato oltre settant’anni, gli hanno assicurato un privilegio destinato a pochi eletti: entrare, ancora in vita, nella leggenda.“
#5 Cleopatra. La divina
“Cleopatra “la divina”, la più famosa regina d’Egitto, discendente dei Tolomei e di Alessandro Magno, salì al potere all’età di diciotto anni e regnò per un ventennio, periodo durante il quale si adoperò per riportare il suo impero all’antico splendore. Intelligente, colta, raffinata, poliglotta, riuscì a imporsi come l’incarnazione della dea Iside. Donna straordinaria, “non bella ma di grande fascino” secondo Plutarco, ammaliò gli uomini più potenti dell’epoca: Giulio Cesare e Marco Antonio. E insieme a quest’ultimo tentò di dare vita a un sogno ambizioso: unificare i regni di Roma e d’Egitto.
Sogno, tuttavia, che si infranse nella battaglia di Azio, contro la flotta navale e le legioni di Ottaviano, futuro imperatore romano e promotore di una violenta propaganda contro di lei, nemica di Roma in quanto “donna” e “straniera”. L’ultimo ed epico atto della sua avventurosa esistenza contribuì a consegnarla definitivamente alla leggenda: sola e sconfitta, pur di non cadere viva nelle mani del nemico, Cleopatra si tolse la vita facendosi mordere al seno da un aspide. Morì la donna ma nacque il mito.“
#6 Il re scorpione
“Il re Scorpione è una figura ammantata di leggenda. Identificabile, secondo le teorie più accreditate, con Narmer, uno dei capi delle nove tribù che popolavano l’Alto Egitto, era un sovrano spietato con i nemici. Lottò con determinazione per unificare le tribù dell’Egitto meridionale diventandone il dominatore assoluto. Il suo sogno era creare un unico grande impero capace di fondere i regni che si contendevano il Nilo. Una conquista militare del Basso Egitto sarebbe stata un’impresa ardua, ma Narmer sapeva anche che solo portando pace e giustizia avrebbe potuto trasmettere al popolo il sentimento di unità indispensabile per dare vita all’impero egiziano.
Per riuscirci usò la religione a proprio vantaggio, facendo di sé stesso l’unico uomo capace di mediare con gli dei. Pose, inoltre, le basi per la diffusione di quella che si sarebbe rivelata un’arma potentissima: la scrittura. Vero fondatore dell’Egitto, dopo aver deposto le armi, sposò la regina del Basso Egitto diventando anche il primo sovrano della stirpe dei Faraoni.“
Insomma, se ti va di immergerti nelle acque del Nilo, non ti resta scegliere il romanzo che più ti colpisce e seguire la via che Valery Esperian ha tracciato.