Dal 5 dicembre arriva in libreria 28 marzo il fattaccio di Viale Famagosta di Tiziana Maiolo, edito da Milieu Edizioni, che racconta una delle pagine più nere della cronaca milanese. Un caso d’omicidio a Milano nel giorno in cui trionfa Berlusconi, ma stavolta a indagare al posto della polizia c’è un gruppo di donne.
Vediamo insieme la trama e un estratto dal libro!
La trama e un estratto di 28 marzo il fattaccio di Viale Famagosta
Ecco un estratto dal libro dell’autrice Maiolo:
Il 28 marzo del 1994 pareva una data qualunque. Ma non lo era. Sarebbero spariti quel giorno i partiti che avevano governato l’Italia per cinquant’anni e qualcuno sarebbe uscito anche ammaccato, con una certa umiliazione. Ma tutto ciò si sarebbe saputo solo a sera inoltrata.
Di seguito puoi leggere la trama:
Milano 28 marzo 1994. Quattro giovani donne incrociano le loro vite. Sono i giorni del delitto Gucci e la città vive da due anni le tensioni provocate dalle indagini di Mani Pulite e dall’attentato di via Palestro. Un cadavere di un uomo viene trovato nel grande parcheggio silos di Famagosta.
Da subito le indagini hanno due protagoniste: una cronista di quelle toste e una magistrata scrupolosa, entrambe si troveranno ad operare in ambienti maschili abituati a trascurare il loro operato. Con l’aiuto di altre due donne tenaci e della loro abnegazione, come nei migliori thriller, il lettore verrà trascinato nel complicato hinterland milanese che si intreccia nel profondo con radici calabresi, per dipanare un caso degno degli scenari più cupi della capitale lombarda.
Tra realtà e immaginazione, supportata da un impianto narrativo solido e avvincente, Tiziana Maiolo esordisce nel crime rievocando le ambientazioni milanesi degli anni novanta. Con navigata maestria, l’autrice narra di un periodo a lei molto noto, in cui era una delle più importanti figure del giornalismo giudiziario italiano.
Un esordio autorevole, per una delle più conosciute firme della cronaca nera degli ultimi decenni. In questo volume la giornalista si confronta con il noir sovvertendone le regole: a condurre l’inchiesta non ci sono i soliti poliziotti più o meno insofferenti al sistema, ma delle donne, combattive, testarde e controcorrente, proprio come l’autrice.
Conosciamo l’autrice Tiziana Maiolo
Tiziana Maiolo è una giornalista professionista, laureata in giurisprudenza. È stata parlamentare in tre legislature, presidente della Commissione giustizia della Camera, segretario di Presidenza e membro della Commissione bicamerale antimafia e del Comitato anticorruzione.
Rappresentante italiana all’Onu nel Cedaw, è stata due volte assessore al Comune di Milano. Tra i suoi ultimi libri: 1992 (Marsilio), Donne che odiano le donne (Mondadori) e Tangentopoli (Rubbettino).