Da domani, 10 marzo, sarà disponibile il saggio di Giuseppe Lorin, Cleopatra, la schiava dei romani – Viaggio introduttivo nella terra dei faraoni, edito da Bonfirraro Editore. Un lungo lavoro di ricerca e ricostruzione storica operato dall’autore.
Se è vero infatti, che la figura di Cleopatra è nota ai più come la spregiudicata amante di Cesare, la rivale di Ottaviano Augusto, la compagna di Marco Antonio, è altresì vero che l’importanza politica che la sovrana dell’Alto e Basso Egitto si è persa tra interpretazioni della figura storica e quella leggendaria.
Cleopatra, la schiava dei romani di Giuseppe Lorin
L’opera sarà disponibile nelle migliori librerie, store online e sul sito di Bonfirraro Editore, da venerdì 10 marzo. Ecco perché Giuseppe Lorin nella sua ricostruzione politica e storica della regina della leggenda non può prescindere dall’evoluzione socio politica dello Stato d’Egitto, da terra dei faraoni a importante snodo geopolitico, da culla della vita a colonia.
Il saggio verrà presentato a Roma, martedì 21 marzo alle ore 16, presso la Sala Consiliare Martiri di Forte Bravetta del Municipio Roma XII in via Fabiola 14. Oltre all’autore interverranno Elisa Carrisi e Piero Meogrossi. Monologo interpretato da Chiara Pavoni e letture di Michela Zanarella.
Riferendosi alla regina Cleopatra l’autore ci spiega quindi che:
Di certo la sua storia fu segnata dall’incontro con gli uomini più potenti del suo tempo che, pur sedotti dal suo fascino fatto di intelligenza e cultura, riuscirono a piegarla ai loro progetti politici. Progetti che Cleopatra accettò per trarne vantaggio per il suo regno, per se stessa e per i suoi figli. La sua politica mirò sempre alla tutela dell’identità e dell’indipendenza della sua dinastia tolemaica. Troppi romanzi, troppe versioni cinematografiche e teatrali hanno fatto sì che si sviluppasse la necessità di “epurare” la vera immagine della regina Cleopatra andando alla ricerca, aggiunge l’autore, “disperata” almeno per lui, di una documentazione storica sulla personalità e sull’attività politica della regina, in quanto mancano informazioni concrete da parte delle fonti contemporanee. È stato inevitabile parlare del prima e del dopo, per comprendere l’unicità della cultura della quale Cleopatra è figlia, ma anche ultima rappresentante del mondo dei faraoni.
“Un lavoro laborioso, quello di Lorin” dice l’editore Bonfirraro, “frutto del lavoro di una ricerca durata oltre quattro anni e che restituisce un’immagine completamente diversa di Cleopatra. Lorin ha saputo cogliere il meglio da questo lungo lavoro e indagare a fondo, fra i personaggi dell’epoca, per restituire la giusta dignità a un personaggio della storia di grande spessore”.
Chi è Giuseppe Lorin
Giuseppe Lorin è nato a Roma, dove vive. Scrittore, attore, regista, saggista e giornalista pubblicista. Nel 2009, ha pubblicato con Tespi-Nicola Pesce Editore, Manuale di dizione con la prefazione di Corrado Calabrò, già garante della Comunicazione Italiana, e contributi di Dacia Maraini. Per la D&M, nel 2013, ha pubblicato Da Monteverde al mare con prefazione del principe Jonathan Doria Pamphilj, nel 2015 per lo stesso editore pubblica Tra le argille del tempo, il primo romanzo post fantastorico e, a seguire, nel 2016, Roma, i segreti degli antichi luoghi.
Per Alter Ego Edizioni, nel 2017, pubblica Roma la verità violata. Nel 2018, per Bibliotheka Edizioni pubblica Transtiberim, Trastevere, il mondo dell’oltretomba, una guida particolareggiata dei luoghi e dei monumenti che si trovano sulla sponda destra del fiume Tevere.
A seguire, nell’aprile 2019, il saggio Dossier Isabella Morra con prefazione di Dante Maffia, Bibliotheka Edizioni; per la stessa casa editrice Cistiberim, umbilicus urbis Romae, vol. 1, e Cistiberim, il potere e l’Ambizione, vol. 2. I due libri si pregiano della prefazione dell’ultimo discendente di Gian Lorenzo Bernini.