Basta che torni è già preordinabile su tutti gli store online. In arrivo per Mondadori il 19 marzo il romanzo d’esordio del già noto attore Francesco Arca: un toccante romanzo autobiografico, lettera e confessione autentica dedicata al padre, che diventa inno alla sensibilità e alla riscoperta di sé.
La storia vera, intima e commovente di un uomo che cercando risposte sul padre riesce finalmente a trovare se stesso.
Basta che torni: trama e significato del titolo
In queste 176 pagine, Arca racconta il dolore della perdita, la rabbia, la fatica, il carico di responsabilità: è stato davvero un incidente? Perché il padre è morto in Toscana per una battuta di caccia invece che in guerra in Somalia o in Iraq? Ci sono mille domande che Francesco avrebbe voluto fare al padre, a cui tuttavia deve trovare risposta da solo, potendo contare sull’affetto della madre e della sorella.
«Ed è per questo che lui comunque è sempre tornato, perché è quello che deve fare un padre, ogni padre, tornare a casa comunque, con le proprie ferite, i propri segreti e i propri silenzi»
– Francesco Arca
Raccontare per ricordare
«La scrittura di questo libro è stata per me un viaggio terapeutico che mi ha aiutato a ricostruire il passato e a rendere indelebile il ricordo di mio padre» scrive Francesco Arca «Ho deciso di raccontare questa parte della mia storia per un motivo ben preciso: stavo cominciando a perdere la memoria di mio padre, non mi ricordavo più né la sua voce né il suo profumo e questa cosa mi ha spaventato molto. Mio papà se ne è andato veramente troppo presto e ho sentito la necessità di fare qualcosa che non me lo facesse dimenticare».
Una storia di formazione, il racconto di un ritorno a casa e di un viaggio in cerca della serenità, nel tentativo di lasciare andare il passato e poter godere il presente.
Francesco Arca: perché lo conosciamo già
Nato a Siena nel 1979, debutta nel mondo della televisione per capire ben presto che la sua vera vocazione è la recitazione. Vincitore del premio Kinéo come Miglior Attore Protagonista al Festival di Venezia nel film Allacciate le cinture (2014) di Ferzan Özpetek. Dal 2016 presente in progetti di successo per Rai, Mediaset e Netflix. Nastro d’Argento Grandi Serie 2023 nel ruolo del vicequestore aggiunto Alessandro Scudieri nella serie Resta con me di Rai 1, ideata da Maurizio De Giovanni. Nel 2024 per la prima volta in veste di co-conduttore accanto a Virginia Raffaele nel programma Colpo di luna, in prima serata su Rai 1.