Caro iCrewer, siamo nei primi giorni di questo nuovo anno e sicuramente in una fase ancora entusiastica, positiva e propositiva, tipica proprio di questo periodo; sperando che queste sensazioni non si esauriscano in breve tempo, oggi voglio contribuire a mantenerle parlandoti di una nuova iniziativa intrapresa da Rosario Esposito La Rossa, titolare della famosa Scugnizzeria, la libreria fortemente da lui voluta e aperta nel 2017 in uno dei quartieri più difficili, se cosi vogliamo dire, di Napoli, ovvero Scampia; tra i tanti progetti portati avanti da Rosario, responsabile tra le altre cose della Marotta&Cafiero Editori, vi è l’ultima idea, il Libro Sospeso. Di cosa si tratta? Scopriamolo insieme.
Avvicinare i giovani e i ragazzi alla lettura è una missione già di per sé abbastanza impegnativa; farlo in un quartiere dove la popolazione è per la maggior parte disoccupata e stenta ad arrivare a fine mese può sembrare praticamente impossibile, ma Rosario Esposito, il cui motto è “sognare il sogno impossibile” come recita proprio l’insegna della sua Scugnizzeria, non si è mai arreso e continua nella sua volontà di venire incontro a tutti e di diffondere il suo messaggio, anche e soprattutto a chi sta sopravvivendo e non può permettersi di acquistare libri. Nasce allora il Libro Sospeso: si va in libreria, si comprano i libri preferiti e poi se ne acquista un altro per chi è impossibilitato a comprarlo, e saranno i librai stessi a decidere a chi donarlo, conoscendo le situazioni di tutti; inoltre si potranno anche fare donazioni in denaro. Il ragazzo che non può permettersi di acquistare i libri, però, non si sentirà a disagio, perché i testi gli verranno consegnati come regalo da parte della libreria. In un anno, ne sono già stati donati più di 800, dato che dimostra la generosità, la disponibilità e soprattutto la voglia di cultura! Un ulteriore successo per Rosario Esposito perché come afferma lui stesso, “Sono i ragazzi, il nostro obiettivo. Facciamo molte attività sociali: laboratori di recitazione, stiamo per aprire una palestra dei mestieri, faremo un museo dell’arte tipografica, abbiamo rilevato il marchio editoriale di Marotta e Cafiero, pubblichiamo libri di scrittori stranieri importanti, guardiamo al mercato nazionale. Facciamo anche lavoro sociale coi ragazzi. Abbiamo cominciato a tenere corsi per adulti. Noi vogliamo essere attori della trasformazione. Ma lo facciamo con il libro, che deve diventare un oggetto con cui fare amicizia. Spesso ai ragazzi ne regaliamo noi uno, ed è una scintilla. Una start up esistenziale. I laboratori e la libreria sono due cose che comunicano tra loro. Vendiamo di tutto a tutti. Vendiamo Elena Ferrante alla signora benestante, il bestseller all’impiegata, vendiamo Harry Potter. A Scampia mancava una libreria da 40 anni“.
Dopo l’iniziativa partita poco prima di Natale con la creazione del primo Vicolo della Cultura, non possiamo che elogiare gli abitanti di Napoli che, contrariamente a tanti stereotipi, non si occupano solamente di pizza, mandolino e mafia, ma desiderano crescere e creare valori e identità profonde, dalle quali tutti possono attingere risorse per migliorare, migliorarsi e godere delle belle cose della vita.
ROSARIO ESPOSITO LA ROSSA è direttore editoriale della case editrici Marotta&Cafiero e Coppola editore, ha pubblicato oltre 100 libri. A Scampia e Melito ho fondato la prima libreria del quartiere: La Scugnizzeria. Ha scritto il suo primo libro a diciotto anni vincendo il Premio Giancarlo Siani. È cugino di Antonio Landieri, vittima innocente di camorra. Per il suo impegno contro il degrado sociale e la creatività è stato nominato nel 2016 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella Cavaliere dell’Ordine al Merito, insieme con altri 38 italiani distintisi “Per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nell’integrazione, nel soccorso, per l’attività in favore dell’inclusione sociale“. E ovviamente… tifa Napoli!