Le librerie di New York: le più belle e quelle che sono entrate nella storia del cinema.
Iniziamo dalle librerie che hanno fatto da sfondo a film famosi. In Rosemary’s Baby di Roman Polanski la protagonista cercava libri di stregoneria alla Gotham Book Mart. La libreria è esistita davvero fino al 2007 ed è stata frequentata da grandi scrittori americani come Arthur Miller, Allen Ginsberg… Alla chiusura sono stati donati circa duecentomila oggetti tra libri, disegni e fotografie all’Università della Pennsylvania.
Passiamo ad
Vi ricordate Hannah e le sue sorelle di Woody Allen? Fu girato nella East 9th street e precisamente nei dintorno della Pageant Book & Print shop. Purtroppo oggi la libreria non c’è più, al suo posto c’è un bar, ma gli acquisti si possono fare ancora on line.
E se siete amanti della magia, della stregoneria e simili e volete fare un salto nel quindicesimo secolo il vostro regno è sulla west 20th street a Midtown Manhattan. Alla Conjuring Arts Research Center troverete circa dodicimila libri e oggetti inerenti questi temi. Naturalmente manoscritti di metodi e pozioni magiche risalenti ai tempi andati oltre a oggetti del mestiere provenienti da tutto il mondo.
New York Public Library e The Morgan Library and museum
A New York ci sono due biblioteche che gli amanti dei libri non possono proprio perdere: New York Public Library e The Morgan Library and museum.
La New York Public Library è a entrata libera, troverete tantissimi ragazzi intenti a studiare; è costituita sia da grandi sale che da locali più piccoli che si possono visitare solo in determinati orari. La New York Public Library costituisce il più grande sistema bibliotecario pubblico degli USA. La sua collezione è composta da oltre 52 milioni di volumi (libri cartacei, e-book, DVD), con oggetti storici di impagabile valore. Fra questi, c’è la lettera originale con cui Colombo annunciò la scoperta dell’America e la lettera Farewell Address di George Washington al popolo americano.
Alla Morgan Library and museum vi sono alcune edizioni originali di grandi classici. E’ famosa per la collezione di manoscritti; i pezzi presenti provengono dalla collezione privata del banchiere John Pierpont Morgan che li donò alla collettività nel 1924. Qui trovi dipinti di Rubens, manoscritti di Mozart e moltissimo altro. Da sottolineare il bellissimo ambiete dal punto di vista architettonico.