Arriva in libreria il 13 settembre l’atteso libro Nero come l’anima di Massimo picozzi e Carlo Lucarelli edito da Solferino.
Se ami le tinte gialle il noir e le serie crime tra misteri e casi irrisolti questa è la lettura che fa per te! Picozzi e Lucarelli sono le inconfondibili voci del true crime italiano che, reduci dal successo dei due podcast Nero come il sangue e Nero come l’anima lasciano impressi su penna i loro racconti criminali. Vediamo la sinossi del libro!
Nero come l’anima di Massimo Picozzi e Carlo Lucarelli
La scienza forense li chiama cold cases: sono quei casi giudiziari di omicidi irrisolti in cui non è ancora chiara la dinamica dell’omicidio, o manca l’arma del delitto, o non è stato giudicato nessun colpevole. Questi casi rimangono appesi in un limbo, sospesi senza aver ricevuto alcuna sentenza definitiva e l’analisi di questi casi a pista fredda permette di risolverli con metodi nuovi.
I cold cases che ti accompagneranno in questo volume fanno parte di un’altra epoca; dal 500 al 700 circa, circa tre secoli di storia.
Ci sono storie nere che vivono da sempre nella nostra letteratura, come quella di Beatrice Cenci, immortalata da Stendhal, o quella dei presunti untori nella peste milanese, resa celebre da Manzoni.
Ci sono delitti al femminile come quello di Mary Blandy, avvelenatrice del proprio padre per amore di un fidanzato dalla dubbia moralità, e Marie-Madeleine d’Aubray, che al marchese suo marito, appassionato di alchimia, avrebbe preferito un bel capitano di cavalleria.
La nuova puntata della serie best seller di Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi sulla storia dell’omicidio ci porta nei secoli più affascinanti e nelle storie più romanzesche. Illuminate nei loro risvolti inaspettati e indagate con i metodi di oggi, diventano veri e propri appassionanti cold cases capaci di trascinarci in un viaggio nel tempo che è come il tunnel dell’orrore: emozionante, spaventoso, indimenticabile.
Dal podcast al libro
Il libro nasce dalla perfetta alchimia dei due narratori che hanno creato un podcast intitolato come il libro e che è presentato al Salone del libro di Torino 2022.
Lo scrittore e il criminologo ci accompagnano nel podcast in un altro excursus audio tra i 20 delitti più clamorosi della storia moderna dell’omicidio, in un periodo che va dalla Rivoluzione Industriale al Rinascimento.
Il nuovo podcast Audible Original firmato dalla coppia artistica Lucarelli-Picozzi è un viaggio nei secoli dell’era moderna, per scoprire quanto ci sia di folle e quanto di malvagio nell’oscuro bisogno di uccidere. Le puntate partono dagli omicidi di Londra di metà ‘700, con il caso della modista Sarah Metyard, andando a ritroso fino alla congiura della Magione del 1502, che vede protagonista la crudele e proverbiale efferatezza di Cesare Borgia.
In 20 episodi da 45 minuti ciascuno, si susseguono in cuffia i casi che hanno maggiormente segnato l’epoca moderna. Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi ricostruiscono la scena del crimine con il solo potere della voce, descrivendo il profilo delle vittime e dei loro carnefici, le emozioni che li hanno spinti a uccidere e le armi che hanno scelto per colpire: lame e veleni.
Massimo Picozzi e Carlo Lucarelli: alchimia perfetta
Questo libro afferma il lavoro e la lunga collaborazione ormai consolidata (20 anni) tra il giallista Lucarelli e lo psicologo e criminologo Picozzi, volti noti al pubblico letterario e televisivo che hanno dato vita a una serie di racconti noir combinando le loro capacità e trasportando il pubblico dentro le vicende criminali.
Carlo in un intervista per Audible spiega il legame professionale con Picozzi:
Credo che, senza voler sembrare presuntuoso, il segreto stia in una combinazione di due nomi: Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi. Dico questo perché noi due riusciamo a combinare insieme due cose: lato mio, il compito di raccontare le storie in modo accattivante e anche strano; lato di massimo beh, stiamo parlando dell’esimio professor Picozzi, nessuno meglio di lui conosce questi casi e il mondo della criminologia!
Questa combinazione di competenze ci aiuta a raccontare storie vere in un modo appassionante, puntuale e preciso.
Picozzi aggiunge inoltre:
Parteggiamo per la descrizione psicologica dei personaggi, culturale e ambientale, mentre non indugiamo né in particolari raccapriccianti né in dettagli tecnici. E poi, sono 20 anni che collaboriamo! Dopo 20 anni di lavoro insieme, Picozzi è diventato un po’ Lucarelli e Lucarelli è diventato un po’ Picozzi. Quindi quando ci passiamo la palla la circolazione gira perfettamente!