Che cos’è il Covid-19? Come possiamo combatterlo? Come ci dobbiamo comportare? Queste e tante altre sono le domande che frullano in testa a tutti noi da più di un mese. Nonostante gli infiniti comunicati, le pubblicità progresso e le tante note informative, non tutti abbiamo le idee chiare, sono tante le perplessità, i dubbi, i quesiti senza risposta. Queste incertezze e perplessità non fanno altro che alimentare la paura, la paura del contagio, la paura di non farcela o di vedere persone a noi care stare male. Se noi “adulti” per primi non siamo in grado di affrontare la situazione con un minimo di serenità e consapevolezza, come possono farlo i bambini? Se noi non abbiamo le risposte, come possiamo offrirle a chi è più piccolo di noi e ha probabilmente le idee ancora più confuse? Se abbiamo paura, come possiamo aiutare i bambini a non averne?
Proprio dall’esigenza di venire incontro ai più piccoli nasce My Hero is You
“In tutto il mondo, le vite dei bambini sono state completamente stravolte: la maggior parte di loro vive in paesi dove vigono misure di contenimento e, nei casi più gravi, di quarantena obbligata“, ha affermato la direttrice esecutiva dell’UNICEF Henrietta Fore. “Questo meraviglioso libro aiuta i bambini a comprendere e a muoversi in questo nuovo paesaggio e a imparare come possono compiere piccole azioni per diventare dei veri e propri eroi nelle loro storie“.
Il libro è rivolto a tutti i bambini e bambine dai 6 agli 11 anni e ha l’obiettivo di raggiungerne quanti più possibile; per questo è già stato tradotto in undici lingue: arabo, cinese, danese, francese, malese, portoghese, russo, spagnolo, tedesco, turco, ucraino. L’IASC ha in progetto di diffondere ulteriori traduzioni, in almeno altre venti lingue, tra cui l’italiano. Se vuoi darti da fare e vuoi far parte di questa bella iniziativa, che ha fatto il giro del mondo, è possibile contattare l’IASC per avere informazioni su come procedere alla traduzione del libro: mhpss.refgroup@gmail.com.
Una iniziativa bellissima e molto utile. Se sarà pubblicata a breve una traduzione in lingua italiana potrò leggerlo ai miei alunni, grazie
Roberta
Sì, è un’iniziativa davvero molto bella, che permette non solo di venire incontro ai bambini, ma anche di aiutarli a sentirsi meno soli. Non appena sarà pronta la traduzione in italiano inserirò il link all’interno dell’articolo, in modo che sia disponibile per tutti i nostri lettori. Un abbraccio