La 22esima edizione dei Mondiali di calcio 2022 maschili è iniziata domenica 20 novembre, con la partita di inaugurazione tra il Qatar, la nazionale ospitante, e l’Ecuador. Da lì in poi ci saranno partite quasi ogni giorno fino a domenica 18 dicembre, data della finale.
Non c’è stata mai pace per questi Mondiali particolari, strani e controversi sui vari scandali che percorrono l’assegnazione da parte della FIFA, le varie dichiarazioni omofobe e soprattutto il Paese ospitante che nega i diritti umani e che ha destato scalpore a tutti. Ma come ne uscirà il calcio questa volta? Non sarà un po’ stonato da tutto ciò? Nel frattempo analizziamo insieme novità e il programma intenso di questi mondiali.
Mondiali di calcio 2022 in Qatar: ecco il programma
Quest’anno il Mondiale di calcio 2022 riserva non poche novità: si tratta della coppa del mondo per la prima volta giocata in un paese arabo, per la prima volta giocata in autunno e a finire a ridosso dell’inverno. Il Qatar, paese ospitante, che oltretutto giocherà la prima partita inaugurale, è il più piccolo e meno popolato nella storia del famoso torneo: ha circa 3 milioni di abitanti, moltissimi dei quali stranieri. Sono 32 le nazionali che parteciperanno, così suddivise: 13 europee, 8 americane, 5 asiatiche, 5 africane e 1 oceanica (l’Australia).
Per Canada e Galles sarà invece la seconda volta ai Mondiali. Noi che speravamo con pizza e birra davanti alla tv di goderci e tifare la nostra casa Italia non potremo farlo e lo sappiamo bene, ma all’appello mancheranno anche altre nazioni come Turchia, Colombia, Nigeria, Egitto e Cile, che non sono riuscite a qualificarsi. Non ci saranno nemmeno Cina, India e soprattutto la Russia, squalificata da tutte le competizioni dopo l’invasione dell’Ucraina, altra nazionale che non ci sarà avendo perso gli spareggi europei contro il Galles.
Le partecipanti sono state suddivise in 8 gironi da 4 nazionali ciascuno. Giocheranno l’una contro l’altra una sola volta, e si qualificheranno alla fase a eliminazione diretta le prime due classificate. Le altre due saranno eliminate. Ecco di seguito i gruppi:
Gruppo A
Qatar, Ecuador, Senegal, Olanda
Gruppo B
Inghilterra, Iran, Stati Uniti, Galles
Gruppo C
Argentina, Arabia Saudita, Messico, Polonia
Gruppo D
Francia, Australia, Danimarca, Tunisia
Gruppo E
Spagna, Costa Rica, Germania, Giappone
Gruppo F
Belgio, Canada, Marocco, Croazia
Gruppo G
Brasile, Serbia, Svizzera, Camerun
Gruppo H
Portogallo, Ghana, Uruguay, Corea del Sud
Le altre novità regolamentari che vedremo in questi Mondiali del Qatar sono: i 26 nomi nelle rose, i 5 cambi, le panchine con 15 riserve e l’uso del Var, con il dispositivo del fuorigioco semi-automatico. Per la prima volta, arbitreranno anche le donne in una fase finale del mondiale maschile: la francese Stéphanie Frappart, la giapponese Yoshimi Yamashita e la ruandese Salima Mukasanga. In campo, pure tre assistenti: Neuza Back (Brasile), Karen Diaz Medina (Messico) e Kathryn Nesbitt (Usa).
E i favoriti chi sono? Vediamoli insieme!
I favoriti del Mondiale in Qatar
Oggi tutte le avversarie sono complicate. Non abbiamo incontrato finora molte squadre europee, come loro non hanno affrontato le sudamericane. Penso che la Francia, nonostante abbia tanti infortunati, ha un potenziale incredibile. Il Brasile ha un blocco molto forte e hanno Neymar.
E poi c’è la Spagna. Sono giovani ma sanno come si gioca. Ti fanno correre e a nessuno piace correre dietro la palla.
Questo è uno degli ultimi commenti di Lionel Messi, icona della sua Argentina e al suo quinto mondiale, protagonista dell’ultimo spot pre-mondiale Adidas dove si moltiplica e omaggia il grande Maradona sulle note di Live is life.
C’è da dire che sul piano tecnico, ranking e bookmakers pongono tra i favoriti il Brasile, che tra l’altro aveva scelto la casa della Juventus per allenarsi in vista del grande evento sportivo. La gente comune tifa per l’Argentina di Messi, all’ultimo mondiale della sua leggendaria carriera. La presenza del giocatore di maggior valore del torneo Mbappé, con quotazione da 160 milioni di euro, fa pendere il pronostico dalla parte della Francia.
Altre favorite sono sicuramente la Germania, la Spagna, l’Inghilterra e il Portogallo del rabbioso Ronaldo, che annuncia un ritiro dal calcio se dovesse vincere il Mondiale contro il grande rivale Messi. Tuttavia si sa, nel calcio le sorprese arrivano sempre, quindi ci aspettiamo qualche colpo di scena dalle squadre non favorite in questo torneo.
Tra i diritti negati e lo scandalo Blatter
Blatter, a proposito dei Mondiali di calcio 2022, ha parlato di quando lui stesso aveva assegnato al paese arabo nel 2010 il Mondiale annunciando l’esito di una votazione tra membri dell’esecutivo FIFA ritenuta ampiamente corrotta.
A dodici anni da quell’assegnazione, Blatter ha detto per la prima volta che la scelta del Qatar è stata un errore, ammettendo di sentirsi responsabile in quanto presidente in carica. Ma gli scandali non finiscono qui.
Abbiamo sentito parlare recentemente delle dichiarazioni omofobe dell’ambasciatore ufficiale del mondiale di calcio Khalid Salman, secondo lui infatti i gay avrebbero una malattia mentale. Polemiche hanno invaso tutto il mondo calcistico e non solo, con una dura presa di posizione di nazioni, personaggi illustri e tifoserie. Altro scandalo è il costo enorme sostenuto dall’emirato del Golfo persico per l’organizzazione del torneo. Per dotarsi di stadi a sufficienza, il Qatar ha dovuto costruire ben sette stadi, mentre otto stadi nel complesso ospiteranno le partite del mondiale e dovranno essere climatizzati con un gravoso impatto ambientale.
Gli operai che hanno costruito gli stadi lavoravano in condizioni discutibili, sia in merito agli orari, sia rispetto al trattamento economico. Ma il punto più controverso e dibattuto è stato quello relativo all’elevato numero di morti sul lavoro, delle quali a nessuno è stata attribuita la colpa. Il primo Paese arabo a tenere l’evento è anche criticato per il trattamento riservato alle donne, per le sue leggi restrittive in materia di costumi e diritti.