Modi di dire italiani continua il viaggio
Caro iCrewer, qualche giorno fa ti ho proposto alcuni modi di dire italiani che si usano ancora correntemente nella nostra lingua, nonostante siano stati pronunciati la prima volta molti secoli fa.
Ho continuato la mia ricerca, perché sono davvero tantissimi e alcuni hanno origini davvero curiose, come
Stretta è la foglia, larga è la via, dite la vostra che ho detto la mia
Un altro dei modi di dire italiani che spesso usiamo è
Chiudere un occhio
E per ultimo ma non meno famoso tra i modi di dire
L’abito non fa il monaco
Per noi che amiamo leggere equivale a Non giudicare un libro dalla copertina, infatti il significato è il medesimo: L’apparenza a volte inganna e bisogna essere cauti nel dare giudizi; Questo proverbio ha origini antiche e nel tempo ha subito delle variazioni, nel medioevo si era soliti dire Cucullus non facit monachum ovvero Il cappuccio non fa il monaco poi rielaborato nella famosa frase.
Nel medioevo i numerosi viaggiatori erano soprattutto monaci e ricevevano, grazie al loro abito, ospitalità ovunque andassero. Capitava purtroppo di incontrare malfidati vestiti da monaci per ottenere, con l’inganno, ospitalità e cibo. Da qui il famoso detto.
Anche Manzoni ne I Promessi sposi cita il proverbio nel capitolo 19, quando il conte zio e il Padre provinciale parlano di Fra Cristoforo.
È la gloria dell’abito questa, signor conte, che un uomo, il quale al secolo ha potuto far dir di sé, con questo indosso, diventi un altro. E da che il padre Cristoforo porta quest’abito…
– Vorrei crederlo: lo dico di cuore: vorrei crederlo; ma alle volte, come dice il proverbio… l’abito non fa il monaco
Per oggi il nostro viaggio nei modi di dire italiani termina qui. Continua a seguirci e se hai qualche detto che ti incuriosisce, lascia un commento e cercherò la sua origine.