Miwgu è l’ultimo scritto di Gianluca Gualano edito da Abel Books
Lascio tutto e vado via queste le parole che introducono la sinossi del nuovo libro di Gianluca Gualano e chi non lo ha mai detto? In questo periodo poi…
Nella nostra rubrica Volere è potere ne abbiamo più volte parlato consigliandoti anche dei libri.
Miwgu è alla ricerca di altro rispetto alla vita di tutti i giorni e questo è ciò che l’autore ci racconta
La cena era l’unico momento in cui i due potevano distendersi e concentrarsi uno sull’altra e discorrere gioiosamente della grande novità che presto sarebbe entrata a far parte della loro vita. Avevano deciso di non voler conoscere il sesso del figlio, proprio come era stato per la maggior parte del tempo della storia dell’uomo, quando il troppo sapere non aveva ancora annientato l’istinto e il sesto senso.
Questo è Miwgu
Una mattina Miwgu, giovane ingegnere milanese, si chiede angosciato, guardandosi allo specchio: “Chi sono io?”. Inizia così lo “squarcio” interiore che lo porterà a lasciare famiglia e lavoro per partire alla volta dell’Asia. Spinto da una forza misteriosa, dopo un lungo viaggio giungerà nel villaggio della tribù Akha, in una regione inaccessibile del Triangolo d’Oro. Con loro impara a vivere in un mondo ancestrale semplice e pacifico, scandito da ritmi naturali e riti collettivi. Tra gli Akha conosce per la prima volta in vita sua l’accoglienza e l’accettazione totale, grazie ai colloqui con l’anziano capo villaggio, guida autorevole che sa ascoltare senza giudicare. Miwgu capisce così che l’esistenza è continuo mutamento e che ogni persona deve rispondere al proprio richiamo interiore. Il protagonista non accetta più dogmi a lui estranei, ma ricerca la conoscenza autentica di se stesso, della realtà visibile e invisibile. Superando i limiti e le paure umane, vive esperienze straordinarie e sconvolgenti. Eroe libero e solitario, disposto ad “errare”, dopo aver trascorso la seconda parte della sua vita in quei luoghi, tornerà a casa per affrontare fino in fondo il suo Destino. L’opera alterna introspezione e realismo, offrendo sia rappresentazioni oniriche di un mistero interiore, fitto di simboli e di archetipi, sia descrizioni vivide e dettagliate di paesaggi esotici. Né l’autore si distacca dall’attualità, poiché affronta temi dell’oggi come la frantumazione della personalità, il viaggio, la dicotomia tra società e natura, la ricerca del senso della vita, fino alla sua meta ultima: la conoscenza anzi l’esperienza del Tutto.