Meno dodici di Pierdante Piccioni ispira la serie Tv Doc nelle tue mani
Caro iCrewer, la scorsa settimana è ripresa la programmazione della serie di successo Doc Nelle tue mani con protagonista Luca Argentero, interrotta a causa del Covid.
A me piace molto, ma questo è un mio parere personale: gli attori sono molto bravi, le vicende sono toccanti, i casi medici sono ben descritti e si fondono con le storie ben raccontate. I personaggi e i protagonisti sono molto realistici e ben caratterizzati.
Questo mi ha portato a farmi una domanda: A chi o cosa si sono ispirati gli autori? Dopo pochissime ricerche ecco la risposta, la serie si ispira a una storia vera, raccontata nel libro
Meno dodici – Perdere la memoria e riconquistarla: la mia lotta per ricostruire gli anni e la vita che ho dimenticato di Pierdante Piccioni
Vediamo insieme la trama
A causa di una lesione alla corteccia cerebrale, dodici anni della sua vita sono stati inghiottiti in un buco nero, riportandolo indietro nel tempo, quando in Italia c’era la lira e la crisi economica pareva lontana, persino impensabile, mentre la rivoluzione digitale che sta cambiando il mondo era appena agli albori e nessuno parlava di post su Facebook o video su YouTube.
All’improvviso Pierdante Piccioni è diventato un alieno, incapace di riconoscere le sue cose, le sue abitudini, addirittura se stesso in quel volto invecchiato che gli restituisce lo specchio e in cui a stento ritrova la propria immagine. Attorno a lui tutto è cambiato: i figli non sono più due bambini di otto e undici anni, ma due maschi adulti, con la barba e gli esami all’università, mentre la moglie sembra un’altra donna, con le rughe e i capelli corti che hanno cambiato colore. Come potrà riprendersi la propria vita?
Nelle pagine del suo diario, in questo viaggio incredibile fra due esistenze parallele che non riuscirà mai a riallacciare completamente, Piccioni racconta non solo l’angoscia di un uomo costretto a guardare la realtà con gli occhi di un estraneo, come fosse un marziano, ma la lunga e faticosa riconquista della propria identità, delle relazioni con i familiari e con i colleghi, di tutto il tempo perduto che non riavrà più indietro.
Da vittima di un banale incidente, Piccioni diventa così il medico – e il paziente insieme – protagonista di una straordinaria vicenda umana, di chi sulla propria pelle ha esplorato l’abisso della memoria e ne è risalito, per ricominciare a vivere.”
Chi è Pierdante Piccioni autore di Meno dodici
Nel 2013 dopo un brutto incidente sulla tangenziale di Pavia è entrato in coma per alcune ore. Al suo risveglio, la lesione alla corteccia celebrale gli ha causato un’amnesia, infatti non ha alcun ricordo degli ultimi dodici anni della sua vita, il suo ultimo ricordo risale al 25 ottobre 2001, ottavo compleanno del figlio Tommaso.
Piccioni è costretto ricostruire gli ultimi anni di vita tramite foto, racconti dei familiari e degli amici e per tornare ad esercitare la sua professione deve ripercorrere gli studi medici cercando di ricostruire anche il rapporto con i colleghi.
Durante la pandemia di COVID-19 ha organizzato l’unità di Integrazione Ospedale Territorio e Appropriatezza della Cronicità trovandosi in prima linea nel trattamento dei pazienti affetti dalla malattia virale nell’ospedale di Lodi.
La sua storia ha ispirato il medical drama Doc – Nelle tue mani, fiction di 16 episodi in onda attualmente su Raiuno. La serie ispirata al suo libro Meno dodici scritto insieme a Pierangelo Sapegno, è diretta da Jan Maria Michelini, ed ha come protagonista Luca Argentero. Una piccola curiosità: Pierdante Piccioni ha partecipato come guest nella seconda puntata nel ruolo di un paziente.
Meno dodici del Dott. Pierdante Piccioni è il racconto di un percorso difficile per ritrovare se stessi, per riconoscersi guardandosi allo specchio, per ricordare la propria vita e cercare di rimediare ai propri errori. Nel 2017 pubblica anche Pronto soccorso: Storie di un medico empatico