Matteo Strukul ritorna sul palcoscenico letterario con La corona del potere il secondo volume della saga “Le sette dinastie”che Newton Compton Editore è pronta a distribuire dal 5 ottobre prossimo in tutte le librerie. Lo scrittore veneto non ha certo bisogno di presentazioni ma uno sguardo più approfondito è sempre gradito.
Matteo Strukul, le note biografiche e la produzione letteraria
Scrittore, traduttore e fumettista Matteo
Ideatore e fondatore di Sugarpulp, è direttore artistico dello Sugarpulp Festival e dirige Revolver, il nuovo marchio editoriale di Edizioni BD dedicato al noir. Il primo romanzo della saga sui Medici, Una dinastia al potere, ha vinto il Premio Bancarella nel 2017, hanno fatto seguito Un uomo al potere, Una regina al potere e Decadenza di una famiglia, tutti tradotti in 12 lingue in più di 25 Paesi.
Escono poi in successione La giostra dei fiori spezzati. Il caso dell’angelo sterminatore e I cavalieri del Nord. Nel 2018 Mondadori pubblica Rinascimento, il genio e il potere dai Medici ai Borgia e successivamente con Feltrinelli esce la saga Vlad scritto in collaborazione con il fumettista Andrea Mutti.
Matteo Strukul, La corona del potere, storia e vicende delle sette dinastie del Risorgimento
Dicono di lui “la ricetta di Strukul? storia e invenzione, un mix che piace e diventa bestseller“e ancora, “Strukul è un autore eclettico e accattivante, che sa raccontare la grande Storia con la leggerezza e la velocità dei nostri tempi. Un Dumas 2.0.”
Facile intuire quanto lo stile letterario di Matteo Strukul colpisca e attragga per la capacità di raccontare la storia miscelando i fatti reali con la creatività che si ripropone anche con l’ultimo romanzo che ripercorre la saga delle dinastie più potenti del Rinascimento.
1494: l’ombra di Carlo VIII si allunga come una maledizione sulla penisola italica.
Intanto Ludovico il Moro ha da tempo usurpato il ducato di Milano. A Roma Rodrigo Borgia, eletto papa, alimenta un nepotismo sfrenato e colleziona amanti. Venezia osserva tutto grazie a una fitta rete di informatori, magistralmente orchestrata da Antonio Condulmer, Maestro delle Spie della Serenissima, mentre il re francese valica le Alpi e, complice l’alleanza con Ludovico il Moro, giunge con l’esercito alle porte di Firenze. Piero de’ Medici, figlio del Magnifico, lascia passare l’invasore, accettandone le condizioni umilianti e venendo in seguito bandito dalla città che si offre, ormai prostrata, ai sermoni apocalittici di Girolamo Savonarola.
Mentre il papa si rinchiude a Castel Sant’Angelo, Carlo marcia su Roma con l’intento di saccheggiarla, per poi mettere a ferro e fuoco Napoli e reclamare il regno nel nome della sua casata, gli Angiò. L’inesperto Ferrandino non ha alcuna possibilità di opporsi. In un’Italia sbranata dal “mal francese”, che dilaga come un’epidemia mortale, convivono lo splendore del Cenacolo di Leonardo da Vinci e l’orrore della battaglia di Fornovo; le passioni e la depravazione del papa più immorale della Storia e le prediche apocalittiche di un frate ferrarese che finirà bruciato sul rogo…
Impossibile non essere calamitati dalla scrittura di questo straordinario scrittore capace di trasportare il lettore attraverso i grandi fatti della storia.
Ti ricordo che il romanzo esce il 5 ottobre ma lo puoi prenotare su Amazon.
Buona lettura!