I veri mostri erano accanto a me, e lei mi ha liberato da loro.
Tutta questa esperienza, riportata alla luce la notte scorsa da quel sogno, è servita a ricordarmelo: non esiste mostro peggiore a questo mondo di un uomo cattivo.
Il mondo ne è pieno, ma ce ne rendiamo conto solo troppo tardi, quando il sangue di vittime innocenti è già stato versato.
Shadolove – Sopravvissuto all’oscurità
Matteo Pratticò, i suoi disegni, le sue opere, la sua arte
Cari iCrewers sono felice di presentarvi Matteo Pratticò scrittore e abile artista che ha realizzato, grazie al suo talento, opere meravigliose.
Caro Matteo vuoi iniziare a raccontarci cosa rappresenta la prima immagine da me qui riportata?
L’immagine di cui parli rappresenta un mio autoritratto e indica come mi vedo io nel profondo.
Fin da piccolo ho avuto gusti e interessi diversi rispetto agli altri, e questo mi ha sempre reso diverso dalla massa. Oggi essere differenti – sia fisicamente che nel carattere – in questa società sembra un male, un errore del sistema.
Tante volte mi sono sentito escluso, respinto, per non dire maledetto… un pò come un angelo che vaga da solo in una terra colma di demoni. Ma essere diverso non significa essere sbagliato. Un giorno, spero che il sistema riesca ad accettare questa realtà.
Così parti subito parlandoci del tuo demone interiore… Ma io ho scoperto che oltre che disegnare, scrivere libri, tu hai un’altra dote, ovvero: sei un correttore di bozze?
Sì, tra le altre cose mi occupo di correzione di bozze. Ho imparato durante il corso di editoria che ho seguito l’anno scorso presso una casa editrice romana. In questo modo ho aiutato alcuni autori emergenti a migliorare la grafica dei loro manoscritti.
Ci mostri la cover del tuo romanzo d’esordio?
L’avventura in cinque capitoli di Lily, una vampira dal carattere cupo ma dall’indole eroica. Da sessant’anni vaga su questa terra in una perenne giovinezza, a causa della maledizione che la rende immortale. Dal Giappone fino a Los Angeles, da un capo all’altro del pianeta, Lily conoscerà i veri orrori che affliggono la società, realizzando che al mondo esistono mostri ben peggiori di lei… gli esseri umani!
Sai che il mio punto debole sono le immagini, mi mostri il tuo asso nella manica?
Affascinante, ? di che si tratta?
Questa è l’illustrazione per un mio romanzo futuro, con protagonisti i due personaggi nell’immagine. Ho avuto difficoltà nella realizzazione dei personaggi, in quanto continuavo ad avere dubbi sui dettagli del loro aspetto. Quando un personaggio non è ben definito nella tua testa, in effetti, fatica a prendere forma correttamente su un disegno.
Capisco la tua difficoltà, ma per i curiosoni come me so che hai una gallary che si chiama “La Tela di Odinforce”, perché questo nome?
La Tela di Odinforce è la mia gallery dove pubblico disegni vari, realizzati per diletto o su commissione. Odinforce è il nickname che mi sono scelto anni fa, quando rimasi affascinato dal mito nordico e dai fumetti Marvel di Thor.
In cosa consiste, per te, il lavoro di correttore di bozze?
Per me correggere una bozza consiste nel revisionare l’opera di un autore e renderla “presentabile” ai lettori, eliminando ogni errore ortografico, refuso e qualsiasi elemento che – secondo un punto di vista collettivo – sia sbagliato o fuori luogo. In effetti bisogna sempre tenere presente la scelta di un autore quando scrive qualcosa. Ogni errore deve essere esaminato con attenzione, perché talvolta può essere stato lasciato per qualche ragione.
Qual è la difficoltà maggiore che hai incontrato come scrittore che si affacciava per la prima volta nel odierno mondo editoriale?
La difficoltà maggiore è stata trovare una casa editrice seria, una che faccia proposte editoriali senza alcun pagamento da parte dell’autore. La prima cosa che ho imparato dal corso di editoria, infatti, è stata proprio questa: evitare le CE a pagamento.
Ho ricevuto varie proposte a pagamento, ma le ho rifiutate tutte. Alla fine ho ricevuto la proposta editoriale di Bookabook, che consisteva in un periodo iniziale di crowdfunding per mettere alla prova il mio romanzo. Ho tentato questa impresa ed è andata bene.
Ti ringrazio per questo consiglio prezioso che hai donato ai miei lettori… Me ne lasceresti un altro in conclusione?
I nuovi scrittori devono prestare attenzione al modo in cui presentare le proprie opere. Mi rendo conto che oggigiorno affrontiamo un mare – tempestoso – di possibilità, grazie all’era digitale che ci circonda.
Ormai sono in molti a ricorrere al self publishing, ma c’è ancora chi – come me – preferisce affidarsi a una CE competente. Non c’è, a mio parere, un’unica soluzione per affrontare questo mare tempestoso: tutto si riduce alla scelta che ogni autore fa per realizzare il proprio obiettivo.
Ringrazio Matteo Pratticò per avermi lasciato un piccolo assaggio della sua arte, vi consiglio di visitare la sua gallery, è molto curata.
Vi saluto cari iCrewers e come dico sempre:
IN ALTO I NOSTRI CUORI!
A voi il link di presentazione del romanzo Shadolove.