Il dono di Arianna trionfa all’edizione XXXI del Premio Chiara
Caro iCrewer, nel tardo pomeriggio di domenica 27 ottobre si è tenuta la cerimonia di premiazione del Premio Chiara, importante riconoscimento letterario dedicato alla memoria dello scrittore varesino Piero Chiara e che viene conferito da più di trent’anni alla migliore raccolta di racconti pubblicati nell’ultimo anno. Come ogni anno, l’evento è stato ospitato nella Sala Napoleonica del complesso Ville Ponti a Varese.
La terna finalista di questa edizione prevedeva tre opere di tre note artiste, donne della letteratura per l’infanzia, del cinema italiano e della critica teatrale. Sto parlando di Più grande la paura di Beatrice Masini (Marsilio editore), Brividi immorali di Laura Morante (La nave di Teseo) e infine Il dono di Arianna di Marta Morazzoni.
E la vincitrice del Premio Chiara 2019 è… Marta Morazzoni!
Leggiamo insieme la sinossi della raccolta di racconti Il dono di Arianna, a cui è stato conferito il premio:
«Come avvicinare oggi i miti greci? Marta Morazzoni entra quasi di soppiatto, da una porta socchiusa, nella sala delle divinità e degli eroi di quel mondo che la letteratura ha già a lungo percorso. E lo fa in libertà, rileggendo e modificando le linee del racconto. Nelle pagine di queste storie, dove compaiono tra gli altri Clitemnestra e Agamennone, Teseo, la bella Elena con la sua corte di sciagure, Alcinoo e Nausicaa, o un giovane molto simile a Edipo, non c’è un’aderenza rigorosa alla tradizione classica, ma nemmeno un’intenzione trasgressiva. Più semplicemente, da quella mitologia, con cui l’autrice ha confidenza fin da bambina, è sgorgata una vena narrativa senza schemi, ma con radici ben piantate nella terra ellenica. I luoghi qui raccontati diventano lavagne su cui scrivere le infinite possibilità di una leggenda millenaria: Creta, Mykonos, Tebe, il Taigeto, luoghi tutti attraversati dal mito, anche oggi che quei nomi corrispondono a volte a città senza fascino. Ma permane l’eco di ciò che lì si dice sia avvenuto, e proprio quel «si dice» ha mosso questa ricomposizione, o interpretazione, con il diritto naturale dello scrittore a inventare.»
La redazione di iCrewPlay Libri fa i complimenti a Marta Morazzoni per la vittoria e a Beatrice Masini e a Laura Morante per essersi classificate corrispettivamente al secondo e al terzo posto.